Darfo Boario Terme - Violenza Assistita. Una espressione non ancora così diffusa, ma che parla di un dolore profondo, quello dei bambini che hanno visto agire la violenza nel luogo che, per antonomasia, dovrebbe essere il più sicuro e rassicurante: la famiglia. Un dolore che diventa trauma: dalla paura di morire ai sensi di colpa e di impotenza che si manifestano con iperattività, ritardi cognitivi, aggressività, difficoltà relazionali. Problematiche, queste, che segnano profondamente il bambino e ne determinano i tratti essenziali nel momento della crescita e della formazione della personalità.
“Le operatrici della Casa Rifugio che accoglie i bambini insieme alle loro mamme vittime di violenza riscontrano quotidianamente questi comportamenti nei piccoli ospiti - apre Anna Zinelli, coordinatrice di Terre Unite e responsabile del Centro Antiviolenza Donne e Diritti-. Per questo abbiamo deciso di iniziare ad occuparci anche dei bambini fin dal 2018 quando, grazie ad una ristrutturazione della Casa Rifugio, siamo riuscite a destinare una stanza della Casa a un laboratorio specifico per loro”
Le attività che si svolgono all’interno del “Laboratorio” hanno l’obiettivo di aiutare i bambini offrendo loro gli strumenti per gestire queste emozioni e di comprendere quanto sta accadendo a loro e alla loro famiglia, promuovendo il benessere fisico e psico fisico.
“Il progetto si inserisce in un livello di prevenzione secondaria e non di lavoro psicoterapeutico - afferma Antinea Pezzè, psicologa e psicoterapeuta referente dell’Associazione Multietnica “Terre Unite” che ha studiato ed approfondito il tema – Con l’ausilio di attività teatrali, giochi di psicomotricità e adeguati materiali di diversa natura, i bambini potranno esprimere le proprie emozioni, sentirsi riconosciuti e riscoprire (o scoprire per la prima volta) il piacere dello stare bene”.
Il progetto non è nuovo all’Associazione, che lo ha già sperimentato su Brescia e che ora riesce a portarlo anche a Darfo Boario Terme grazie al sostegno del Lions Club di Valle Camonica.
“Siamo orgogliosi di aver contribuito a questo progetto consentendone l’estensione anche in Valle Camonica -dichiara il presidente del Lions Club di Valle Camonica, Marco Pedretti -.