L'obiettivo principale, secondo il provvedimento adottato dal Consiglio dei ministri, è garantire la continuità territoriale dei percorsi: la frammentazione ha rappresentato un gravissimo limite nella gestione delle strade e dei trasporti.
Il decreto governativo prevede che i cantieri già affidati rimangano in gestione alla stazione appaltante, dunque alle Province. In particolare la Provinciale 29 con la frana del Ruinon in territorio di Valfurva (Sondrio) è interessata da interventi per la frana che si è abbattuta lo scorso agosto. La Provincia di Sondrio proseguirà il suo piano, secondo quanto previsto nell'appalto, anche sotto la gestione di Anas.
Invece in provincia di Bergamo sono 260 i chilometri di strade provinciali che saranno prese in carico da Anas. E sono: l'ex statale 294 della Valle di Scalve (per 40,7 chilometri), l'ex statale 294 la Via Mala (per 7,4 chilometri), l'ex statale 671 della Valle Seriana (per 64 chilometri) e tra le provinciali anche la Sp 53 della Valle Borlezza (per 13,6 chilometri) e l'ex ss 469 Sebina occidentale (per 26,2 chilometri).