Tra i primi cittadini presenti all'incontro, Luca Masneri di Edolo, Gian Battista Pasquini di Sonico, Mauro Testini di Vione, Giovanmaria Rizzi di Vezza d'Oglio e presidente dell'Unione dei Comuni dell'Alta Valle.
"Il rimanente tratto ricadente nella alta Valle Camonica – ha sottolineato il Presidente Mottinelli - presenta rilevanti criticità, in particolar modo in corrispondenza del centro abitato di Edolo, nel quale si biforcano le direttrici verso il Tonale (SS 42) e l’Aprica (SS 39), nodo la cui congestione è amplificata dalla presenza di una contigua strettoia nella galleria sulla SS 42, strozzatura che limita drasticamente la percorribilità dei mezzi, in particolare di quelli pesanti".
Dopo l’incontro odierno, si sta procedendo verso una soluzione definitiva della variante all’abitato di Edolo, “Porta delle Alpi”, verso Ponte di Legno/Tonale. Il tracciato, predisposto dalla Provincia di Brescia e trasmesso ad ANAS, per la Conferenza di Servizio, indetta il 19 settembre, che si concluderà entro ottobre, si svilupperà per lo più in galleria per mitigare il più possibile l’impatto ambientale sul paese.
“L’intervento - ha dichiarato l’Ing. Vurro - è finanziato sul Patto della Lombardia per 60 milioni; la natura stessa del finanziamento prevede l’impegno delle risorse entro il 2019, anno che coincide con la programmazione pluriennale ANAS”.
Le altre opere trattate con attenzione nel corso dell’incontro riguardano il miglioramento e la messa in sicurezza della viabilità in corrispondenza del bivio per Stadolina bassa, al confine tra Vione e Vezza d’Oglio, una nuova rotatoria a Sonico e a Incudine, l’allargamento della galleria di Edolo, dove la Provincia e gli Enti coinvolti hanno sottoscritto un Accordo di Programma contenente le risorse per la predisposizione dei progetti.
“E’ la conclusione di un percorso – ha concluso Mottinelli – che ha visto gli Enti collaborare in sinergia. Ringrazio Dino Vurro e Marco Bosio, Capo Compartimento per ANAS Lombardia, per l’attenzione dedicata alla nostra Provincia. Sono interventi che consentiranno una migliore viabilità per tutto il territorio, a garanzia della sicurezza al transito, favorendo i collegamenti e lo sviluppo turistico ed economico”.