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Valle Camonica, iniziativa Acli: recuperate 4 tonnellate di eccedenze alimentari

sabato, 18 gennaio 2020

Edolo – In Valle Camonica sono state recuperate 4 tonnellate di eccedenze alimentari nel mese di dicembre. Prosegue a ritmo sostenuto la raccolta delle eccedenze alimentari in Valle Camonica promossa dal Progetto “Rebus” delle Acli bresciane con la partecipazione attiva della rete di associazioni e cooperative sociali del territorio camuno. Da Edolo a Darfo 10 supermercati hanno dato la loro disponibilità per il recupero di ottimi prodotti alimentari che in vista della scadenza della data minima di conservazione, devono essere ritirati dalle gondole.

Nel mese di dicembre 3.917 kg di ottimo cibo del “fresco” (verdura, frutta, yogurt, affettati, formaggi), da “forno” (pane, pizza, focacce) e da gastronomia sono stati ritirati dai volontari delle varie associazioni coinvolte e distribuiti alle famiglie in difficoltà segnalate dai servizi sociali o consumati direttamente nelle comunità residenziali.

La media del recupero è di oltre 50 tonnellate all’anno di alimenti in ottime condizioni di conservazione non sono raccolti da Vallecamonica Servizi e non finiscono in discarica. Con risparmio di tempo, di mezzi, rispettando di più l’ambiente e aiutando chi è in maggiore difficoltà.

Grazie alle legge Gadda (L. 166/2016) contro lo spreco alimentare, che semplifica le procedure per il recupero la donazione del cibo, oggi è possibile recuperare e distribuire alla comunità per consumo umano e ai contadini per consumo animale, prodotti che sono ancora in ottime condizioni di conservazioni anche dopo la scadenza del termine minimo di conservazione.

Molto ancora rimane da fare, secondo gli organizzatori, ad esempio i Comuni che hanno sul proprio territorio punti vendita della grande distribuzione possono incentivare la donazione rivedendo parte della tariffa dei rifiuti applicata. La legge Gadda permette anche questo.

Secondo Giacomo Morandini della segrateria delle Acli “sarebbe un bel segnale di sensibilità e attenzione a un tema rilevante e ogni giorno più attuale. Si parla tanto di proteggere l’ambiente e il pianeta, nostra casa comune. Cominciamo con il ridurre gli sprechi e ad evitare che cibo buono vada a finire nella spazzatura, nelle discariche, interrompendo un ciclo perverso”.

Le Acli ringraziano i direttori e funzionari dei supermercati che hanno collaborati e a tutti i volontari di cooperative e associazioni che dedicano il loro tempo e danno la loro disponibilità per far funzionare al meglio l’iniziativa: Associazione Il Torrente, Coop. Exodus, San Vincenzo, Cooperativa Azzurra, Casa del Fanciullo, Suore Messicane, OMG, Comune di Esine, Cooperativa di Bessimo, Caritas di Cividate e Piamborno, Coop. Il Tralcio, Rete Alimentare Valgrigna e Unione dei Comuni Civiltà delle pietre.



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