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Venerdì, 11 dicembre 2020

UniMont di Edolo e rilancio della montagna, intervento del sindaco Luca Masneri

Edolo - La Valle Camonica ricorda la Giornata Internazionale della montagna, Edolo (Brescia) punta sull'Università della Montagna, fiore all'occhiello nel panorama degli atenei italiani.


L'intervento del sindaco di Edolo, Luca Masneri:


"La Giornata Internazionale della montagna è una ricorrenza istituita dall’Assemblea delle Nazioni Unite per ricordare al mondo l’importanza dell’ambiente montano nel ciclo della vita.


Le montagne coprono il 27 per cento della superficie terrestre (in Italia circa il 47,5 per cento) e ospitano il 15 per cento della popolazione mondiale. Ma le montagne sono un tesoro prezioso non solo per chi le abita: stando ai dati dell’ONU, infatti, non solo forniscono sostentamento e benessere a 1,1 miliardi di persone che vi risiedono, ma delle loro risorse beneficiano indirettamente anche miliardi di individui che vivono a valle.


Le montagne, infatti, forniscono tra il 60 e l'80% dell'acqua dolce che usiamo per il consumo domestico, agricolo e industriale. Non solo. Il turismo di montagna rappresenta circa il 15-20% dell'industria turistica mondiale.


Appare quindi chiaro che gli effetti negativi dei cambiamenti climatici rischiano di condizionare inevitabilmente la vita di tutti. La conservazione dell’ambiente montano, pertanto, è un fattore chiave per lo sviluppo sostenibile e la sopravvivenza del nostro pianeta.


Da qui la decisione delle Nazioni Unite di proclamare nel 2002 l'Anno Internazionale della Montagna delle Nazioni Unite e a dichiarare l’11 dicembre l'International Mountain Day (abbreviato IMD).

Anche se le sue radici vanno fatte risalire al 1992, quando l'adozione del capitolo 13 dell'Agenda 21 "Gestione degli ecosistemi fragili: sviluppo sostenibile della montagna" alla Conferenza delle Nazioni Unite (ONU) sull'ambiente e lo sviluppo ha segnato una pietra miliare nella storia dello sviluppo della montagna.


La prima Giornata internazionale della montagna è stata celebrata per la prima volta l'anno successivo, nel 2003, e da allora l’anniversario è stato celebrato ogni anno con il compito sensibilizzare l’opinione pubblica e per incentivare progetti di sviluppo e tutela degli ambienti alpini. Il tema della Giornata Internazionale della Montagna 2020: la biodiversità montana.


Le montagne ospitano il 27 per cento della biodiversità terrestre, comprese un’ampia varietà di ecosistemi, colture, specie forestali e animali. La topografia unica, il particolare clima e l’isolamento hanno creato le condizioni perché a queste altitudini si sviluppassero forme di vita endemiche, ma anche perché fiorissero culture, tradizioni ed economie locali.


In questo giorno appare quanto mai necessario svolgere alcune riflessioni sui temi di attualità connessi alla montagna.


In particolare, con grande piacere accogliamo la Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza Regionale nel quale testualmente si afferma: “Allo scopo di elevare i livelli di conoscenza e consapevolezza delle sfide che i territori montani pongono e al fine di ricercare soluzioni di policy sostenibili, sarà fondamentale il contributo del mondo scientifico ed accademico e del lavoro, che si concretizzerà attraverso la collaborazione con le Università, le associazioni di categoria, gli Ordini delle professioni sportive di montagna, gli istituti di ricerca e di credito che operano in particolare sul territorio montano. In questo ambito, la gestione del Polo denominato “Unimont”, istituito a seguito degli accordi di programma sottoscritti dall’Università degli Studi di Milano a partire dal 1996 e rinnovati fino al corrente anno sarà affidata ad un Consorzio Universitario, il cui fine statutario principale sarà il compimento di tutte le attività funzionali alla valorizzazione, allo sviluppo e all’incremento di competitività dei territori montani a supporto anche di tutti gli enti locali coinvolti nella sua costituzione”.


La creazione di un Consorzio Universitario unitamente alla realizzazione di un campus, già finanziato con un milione di Euro da parte di Regione Lombardia , concretizzano la progettualità che il partenariato che sostiene la realtà di Unimont, ha saputo elaborare in negli ultimi 6 anni.


Mi rivolgo, con spirito di sincera gratitudine al presidente Fontana e alla Giunta regionale, per aver dimostrato di credere fortemente nel progetto di Unimont.


Stiamo onorando, nei fatti, la nostra amata montagna, ed avviando un nuovo processo di sviluppo che porterà grandi benefici a tutta la montagna lombarda, ne sono assolutamente certo".

Ultimo aggiornamento: 11/12/2020 15:14:54
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