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Giovedì, 1 giugno 2023

Tutte le società camune di atletica leggera alla Conviviale del Panathlon Club

Breno - Una serata interessante, partecipata e con possibili sviluppi futuri sorprendenti per l’atletica leggera della Vallecamonica quella proposta dal Panathlon Club Vallecamonica con la Conviviale di maggio.


Il Club diretto da Ottavio Bonino ha riunito attorno ad un tavolo i rappresentanti della Fidal regionale e provinciale, cinque società sportive del territorio e l’assessore allo sport della Comunità Montana di Vallecamonica Massimo Maugeri per un mix davvero importante e foriero di possibili grandi sorprese.


Ma andiamo con ordine: il saluto del Presidente ha introdotto gli ospiti della Conviviale che uno alla volta hanno potuto intervenire, a partire da Rolando Perri, segretario regionale e presidente della FIDAL Brescia, che ha presentato i numeri del Comitato di Brescia, i 6000 tesserati, le 80 società sportive e il 25/30% dell’attività sportiva organizzata a livello nazionale. ‘Un Comitato attivo, che ha organizzato a tutt’oggi 106 gare da inizio anno, un gruppo di lavoro bellissimo, riconosciuto a livello nazionale, che agisce a 360° dalla pista alla montagna con un occhio particolare al movimento giovanile e da qui il mio ringraziamento alle società della Vallecamonica, attive, vive, sia dal punto di vista organizzativo che tecnico’.


Roberto Goffi, socio del Club e vice presidente FIDAL regionale ha portato il saluto della FIDAL lombarda ringraziando sia il Comitato di Brescia che le società della Vallecamonica per l’impegno non solo organizzativo ma soprattutto tecnico negli ultimi anni e a favore dei giovani. Il primo a prendere la parola tra le società della Vallecamonica è stato Valter Bassi, della società Corrintime.


‘Innanzitutto complimenti ad Ottavio Bonino e al Panathlon di Vallecamonica per aver riunito tutte le società del territorio e vi garantisco che non è facile. Corrintime nasce nel 2008 insieme a Giorgio Buzzi con l’idea di promuovere il territorio attraverso l’atletica leggera e poi è diventata una società con grandi risultati soprattutto per merito di atleti di valore internazionale come Giovanni Gualdi, i gemelli De Matteis, Luca Magri e Antonio Toninelli. Da un punto di vista organizzativo la nostra società ha ideato la IO21097 una mezza maratona da Breno a Darfo e ogni anni organizziamo un cross a Darfo con 350 atleti al via. Ci stiamo dedicando ai giovani, abbiamo 4 tecnici che allenano a Darfo e a Breno e vogliamo esclusivamente che i ragazzi si divertano facendo atletica’. Giuseppe Giovanelli, socio Panathon e presidente dell’Atletica Vallecamonica ha parlato dei 40 anni di vita della sua società ‘E’ nata per portare i ragazzi a fare atletica a 360°, dalla pista alla montagna, abbiamo vinto 53 titoli nazionali ed abbiamo avuto un campione del mondo di corsa in montagna’.


L’Atletica Eden 77 è stata presentata dal suo presidente Pietro Albanese, socio Panathlon ‘Come dice il nome abbiamo iniziato nel 1977 con alcuni amici di Esine per dare la possibilità ai ragazzi del paese d fare atletica partecipando alla Coppa Camunia del CS Vallecamonica e tre anni dopo ci siamo tesserati anche alla FIDAL. Il qui presente Valter Bassi nel 1983 entrò in nazionale con la nostra società e partecipò ai campionati mondiali di Corsa Campestre. Il nostro obiettivo negli ultimi anni, con i pochi volontari che lavorano per noi, è quello di seguire solo i giovani e oggi abbiamo 38 ragazzi fino alla categoria Cadetti. Dal 1990 fino al 2002 abbiamo organizzato al Maratonina di Vallecamonica’.


Giorgio Bianchi dell’U.S. Malonno ha descritto cosa significa fare atletica in alta Vallecamonica ‘Siamo partiti nel 1963, quest’anno festeggiamo il 60esimo e dal 1964 ininterrottamente organizziamo la nostra corsa in montagna ed anche noi siamo nati per valorizzare i giovani del territorio. Poi si sono aggiunti i campioni della corsa in montagna Valentina Belotti ed Emanuele Manzi ed abbiamo creato la corsa in montagna ad alti livelli con la speranza che prima o poi diventi sport olimpico’.


Bianchi ha via via citato l’organizzazione di diverse gare, dai Campionati Italiani di Vertical, al Trail Corto per arrivare alle due gare di Coppa del Mondo che Malonno ospiterà nel 2023.

A questo punto è intervenuto Massimo Maugeri, assessore allo sport della Comunità Montana di Vallecamonica che ha descritto i suoi inizi da ‘corridore’: ‘devo ringraziare il compianto Sandro Farisoglio che nel 2018 mi propose di partecipare alla IO21097: da lì è nata la passione per la corsa che è soprattutto aggregazione, divertimento, amicizia oltre che competizione. Le società qui presenti, oltre ai grandi risultati tecnici ottenuti, hanno fatto conoscere la Vallecamonica a livello mondiale e ringrazio anch’io il Panathlon per averle riunite in questa bella serata. E con il Panathlon stiamo lavorando per inserire un premio Fair Play nell’ambito del Premio al merito sportivo che la Comunità Montana di Vallecamonica propone ogni anno’.


E’ stato il bergamasco Giorgio Fardelli a parlare della sua esperienza all’interno dell’US Rogno ‘la società è nata nel 1973, abbiamo 110 tesserati dai 10 ai 18 anni e ci alleniamo per strada perché mancano strutture in zona; ogni tanto andiamo in pista a Darfo anche se confidiamo di ottenere un contributo per fare la pista a Rogno. Organizziamo la Marcia delle Viole da 48 anni, abbiamo tecnici preparati e a questo proposito chiediamo proprio alla FIDAL l’organizzazione di corsi specifici in zona senza sempre scendere a Brescia o Bergamo’.


A questo punto Roberto Goffi ha intervistato i presenti iniziando dall’assessore Maugeri chiedendo quali le difficoltà per l’atletica in Vallecamonica? ‘Devo dire che le difficoltà sono poche poiché c’è un bel gruppo di dirigenti e tecnici che lavora in sinergia, si siede al tavolo e organizza, pubblicizza gli eventi con notevole spirito di collaborazione e disponibilità’.


L’obiettivo si è poi spostato sulla possibilità di avere un’unica grande società della Vallecamonica: ‘E’ l’augurio che ci facciamo – ha detto Valter Bassi – poiché una società unica, ben strutturata ha grandi possibilità di ottenere risultati e di essere tenuti in maggior considerazione, anche perché tecnici e atleti cominciano a scarseggiare’. Anche Maugeri e Giovanelli si sono detti d’accordo ‘anche se – ha detto il presidente dell’Atletica Vallecamonica – è una cosa difficile, ci sono già adesso molte difficoltà a gestire gli allenamenti, mancano strutture sufficienti. Sicuramente sarebbe una società forte e da parte mia c’è disponibilità a sedermi ad un tavolo e discuterne’. Anche Bassi si è detto d’accordo ‘Abbiamo bisogno di essere importanti, ogni società oggi ha la sua prerogativa, chi predilige la pista chi la montagna chi i lanci chi i salti: un’unica società permetterebbe una maggiore specializzazione nei singoli ambiti’.


Goffi ha poi chiesto a Bianchi se in montagna le difficoltà sono minori? ‘Direi il contrario – ha detto il presidente dell’US Malonno – non ci sono strutture se non i sentieri, dopo i 18 anni è difficile far continuare i ragazzi a fare atletica, si devono creare anche più tecnici educatori e l’unità di intenti è fondamentale’. Fardelli e Buzzi hanno poi spostato l’accento sulla sponsorizzazione di imprenditori illuminati con l’auspicio che si continui ad investire nell’atletica e nello sport e sicuramente un’unica società permetterebbe una maggior centralizzazione dei contributi perché – ha detto Giorgio Buzzi – ‘potremmo anche stancarci di investire così come tecnici e dirigenti di lavorare quasi gratuitamente per il movimento dell’atletica in Vallecamonica. Ringrazio il Panathlon per aver riunito stasera queste società, il prossimo step è riunirli come unica società valligiana’.


Ottavio Bonino ha ribadito il focus del Panathlon che è quello di offrire spunti di riflessione al mondo dello sport del territorio mentre il presidente onorario Roberto Gheza ha portato alla Conviviale il saluto di Gigliola Frassa, presidente della Polisportiva Disabili Valcamonica, società che ha ottenuto grandi risultati a livello nazionale ed internazionale. E qui la promessa di Massimo Maugeri ‘mi prendo l’impegno come assessore allo sport della Comunità Montana di far sedere attorno ad un tavolo questi presidenti per vedere se davvero ci sono i presupposti per riprendere il discorso dell’unica società di atletica leggera della Vallecamonica’.


La conclusione della serata ha visto la consegna dei gagliardetti agli ospiti e l’annuncio dei prossimi appuntamenti per il Panathlon Club di Vallecamonica: il 9 giugno saranno ospiti del Club Francesco Moser e Mary Cressari e l’appuntamento è presso il Museo del Velocipede a Berzo Inferiore; mentre il 10 luglio il Club sarà ospite dell’Archeopark di Boario Terme dove si festeggeranno i 35 anni del Club e si parlerà di pattinaggio artistico con Sara Locandro, responsabile della scuola italiana di pattinaggio artistico.

Ultimo aggiornamento: 01/06/2023 00:22:20
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