Edolo - Ospedale di Edolo al centro del dibattito nelle ultime ore. Non solo la convocazione della Conferenza d'Ambito, ora anche l'ASST della Valcamonica interviene ribadendo la garanzia dei servizi e del funzionamento.
"L'Ospedale di Edolo, sia per territorialità che per utenza, è da sempre al centro dell'attenzione della Direzione Strategica della ASST Valcamonica che garantisce e preserva tutte le strutture e le attività in corso. Il nostro impegno è sempre stato quello di tutelare l'attuale organizzazione dell’Ospedale con un’Area Omogenea Medica, dove sono attivi 35 posti letto divisi tra l’SC Medicina Generale e la SS Riabilitazione Generale Geriatrica, e con un’Area Omogenea Chirurgica, con 26 posti letto divisi tra l’SC Ortopedia e Traumatologia e l’SS Chirurgia Generale. A queste strutture vanno aggiunti i 3 posti letto di Day Surgery/Day Hospital e i 5 posti tecnici subacuti (SSD Cure Subacute), oltre alla fondamentale attività del Pronto Soccorso.
Allo stesso tempo, è a tutti nota la carenza di medici, sia specialistici che di medicina generale, che affligge il sistema sanitario nazionale e diventa ancor più critica nelle zone periferiche, in montagna e negli ospedali lontani dalle sedi universitarie e dalle città.
Dato il contesto e le peculiarità dell'Ospedale di Edolo è necessaria la presenza di un adeguato numero di medici, ancor più alla luce del fatto che da giugno potremo contare solo su due specialisti presso la SC Medicina Generale.
Negli ultimi mesi, infatti, tutti i nostri sforzi si sono concentrati da un lato ad incrementare i dirigenti medici tramite procedure concorsuali, dall'altro per mezzo di convenzioni con le cooperative di medici per garantire i servizi.