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Milano-Cortina 2026 e Skipass Lombardia protagonisti alla BIT

martedì, 12 febbraio 2019

Milano – Una ‘strada olimpica’ che collega città, territori, culture, paesaggi e enogastronomia. Oltre agli impianti che in Lombardia – e in particolare in Valtellina – e in Veneto sono pronti per ospitare i Giochi Olimpici invernali del 2026. La candidatura Milano-Cortina 2026 è stata protagonista di un evento speciale allo stand della Regione Lombardia alla Borsa Internazionale del Turismo.

skIl presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, insieme al presidente della Regione Veneto Luca Zaia, hanno illustrato gli elementi che qualificano il dossier presentato al Cio sottolineando come questa candidatura sia ‘di sistema’ e coinvolga le eccellenze dei due territori compresi tra Milano e Cortina d’Ampezzo.

COINVOLTI I TERRITORI – “Abbiamo iniziato insieme al Veneto questa competizione – ha sottolineato il presidente Fontana – e il dossier che abbiamo presentato ci ha consentito di fare bella figura. La candidatura di Milano Cortina è un ‘unicum’ in quanto coinvolge i territori che si attraversano nel percorso ideale da Milano a Cortina con le loro straordinarie bellezze paesaggistiche, artistiche, culturali”.

All’incontro erano presenti anche gli assessori regionali Lara Magoni (Turismo, Marketing territoriale e Moda), Martina Cambiaghi (Sport e giovani), i sottosegretari alla Presidenza della Regione Lombardia Antonio Rossi (Grandi eventi sportivi) e Alan Christian Rizzi (Rapporti con le delegazioni internazionali), l’assessore allo Sport e Turismo del Comune di Milano Roberta Guaineri, Diana Bianchedi del Comitato Olimpico Nazionale Italiano e Marco Magnifico, vice presidente del Fai, Fondo Ambiente Italiano.

LUOGHI DI FASCINO DA SCOPRIRE – “La ‘strada olimpica’ – ha spiegato Magnifico – vuole proporre luoghi, spesso non conosciuti da tutti, sulle direttrici Milano-Valtellina-Bormio e Milano Cortina: tra questi, in Lombardia, l’Abbazia di Piona a Colico, Palazzo Malacrida a Morbegno, Palazzo Sertoli Salis a Sondrio, ma anche Palazzo Besta a Teglio o curiosità come il maestoso organo del santuario della Beata Vergine di Tirano o patrimoni Unesco come il villaggio di Crespi d’Adda”.

I NUMERI DEL VENETO – “Il Veneto – ha rimarcato il presidente Zaia – è la regione più turistica d’Italia, con 70 milioni di presenze e un fatturato di 18 miliardi di euro. Le nostre località marine sono state scelte da 32 milioni di persone, mentre il volume d’affari del comparto enogastronomia si attesta sui 6 miliardi di euro”.

OBIETTIVO 44 VOTI CIO – Fontana e Zaia hanno come obiettivo dichiarato la conquista di 44 voti favorevoli alla candidatura di Milano-Cortina alle Olimpiadi invernali del 2026 in occasione della riunione del Cio programmata il 24 giugno a Losanna.

“Fino a giugno – hanno affermato i governatori – lavoreremo insieme coinvolgendo quanto più possibile tutti i cittadini”.

Già domani sarà presente a Milano la Commissione del Cio per valutare dal punto di vista tecnico la logistica e le eredità che i Giochi Olimpici potrebbero lasciare se prevarrà la candidatura italiana. In aprile è stata fissata la visita ispettiva dei componenti del Cio sui territori coinvolti nella candidatura Milano-Cortina.

La candidatura di Milano-Cortina ai Giochi Olimpici invernali 2026 ha peculiarità che, secondo l’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda Lara Magoni, la rendono forte.

“Stiamo lavorando con impegno e unità di intenti” ha sottolineato l’assessore Magoni. “Un progetto al quale credo totalmente, anche perché le Olimpiadi In Lombardia e in Veneto – ha aggiunto – rappresenterebbero un incredibile volano di promozione turistica per i nostri territori, che potrebbero godere di una vetrina internazionale unica”.

“A questo proposito, sposo con passione il progetto predisposto dal Fai sulla Strada Olimpica – ha chiosato Magoni – un percorso tra i borghi lombardi e veneti alla scoperta delle eccellenze culturali, storiche, artistiche ed enogastronomiche delle nostre terre. Le Olimpiadi permetterebbero davvero di scoprire terre fantastiche, con un bacino potenziale di oltre 100 milioni di visitatori tra le due regioni. Le nostre splendide montagne e le nostre strutture ricettive all’avanguardia sono pronte ad accogliere il mondo”.

Nel corso dell’incontro sulla candidatura alle Olimpiadi 2026, avvenuto alla Bit (Borsa Internazionale del Turismo), l’assessore regionale allo Sport e Giovani Martina Cambiaghi, alla presenza dei presidenti della Lombardia e del Veneto, Attilio Fontana e Luca Zaia, ha illustrato le caratteristiche dello ‘SkipassLombardia’, la tessera ‘pay per use’ valida in tutta la Regione, che permette di evitare le code, sciare quanto si vuole e pagare, la sera, con addebito su carta di credito, esattamente per quanto sciato.

La Lombardia è una delle prime regioni in Italia ad aver ideato e realizzato questo progetto, che mette in rete tutto il sistema montano e sciistico della Lombardia collegando in un unico resort regionale, 22 località, 223 impianti offrendo 980 chilometri sciabili e 55 mila metri di dislivello.

Il progetto è realizzato con Anef Ski, il consorzio delle aziende che si occupano in Lombardia degli impianti a fune. Un settore che vede a livello regionale impegnate 44 società, con 223 impianti (skilift, tappeti, seggiovie, telecabine e funivie) con più di 100 milioni di euro di fatturato diretto, 800 persone impiegate direttamente su oltre mille chilometri di piste. Con ‘SkipassLombardia’, inoltre, si può usufruire della promozione ‘Free Skipass 2019’ che permette ai giovani lombardi ‘under 16’ di sciare gratis negli ultimi due week end di marzo (sabato 23 e domenica 24, sabato 30 e domenica 31 marzo).

INCENTIVARE SPORT DI MONTAGNA – “Continuiamo a mettere in atto – ha spiegato Cambiaghi – azioni mirate a facilitare l’avvicinamento dei giovani alla pratica degli sport invernali in raccordo con gli enti locali ed i gestori degli impianti. Allo ‘SkipassLombardia’, abbiamo voluto affiancare ‘Free Skipass 2019’, per favorire l’utilizzo gratuito degli impianti di risalita in favore dei ragazzi fino ai 16 anni. Si tratta di un ulteriore e reale intervento per l’avvicinamento della decisione sulla candidatura di Milano-Cortina per i Giochi Olimpici Invernali del 2026”.

CIRCUITO CHE UNISCE TUTTE LE PISTE DA SCI IN LOMBARDIA – Al programma aderiscono tutte le stazioni sciistiche della Regione Lombardia: Ponte di Legno e Tonale, Livigno, Bormio, Santa Caterina Valfurva, Aprica, Maniva Ski, Alpe Teglio, Schilpario, Presolana e Monte Pora, Montecampione, Piani di Bobbio e Artavaggio, Skiarea Valchiavenna, Valmalenco, Foppolo e Brembo Ski, Colere, Lizzola, Piazzatorre, Oga, Selvino, Spiazzi di Gromo, Valgerola, Val Palot, Valdidentro e Borno – Monte Altissimo.

MODALITÀ OPERATIVE – Si può attivare lo skipass registrandosi sul sito www.skipassLombardia.it. È necessario richiedere la tessera e inserire una carta di credito valida (accettate anche le prepagate) come garanzia. Nei due weekend della promozione ‘Free Skipass 2019’ rivolta agli ‘under 16’ non verranno prelevati i soldi dalla carta di credito. I ragazzi o i loro genitori possono registrarsi sia tramite il sito web www.skipasslombardia, sia tramite l’apposita app Snow.App presente sugli store per Android o per Apple.



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