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Lunedì, 1 agosto 2022

Il festival Dallo Sciamano allo Showman riparte da Paspardo: il programma

Breno - Torna in queste settimane una delle rassegne culturali più consolidate per longevità di tutto il territorio camuno. Il festival della canzone d’autore Dallo Sciamano allo Showman, integralmente organizzato e diretto dal CCTC (Centro Culturale Teatro Camuno) di Nini Giacomelli e Bibi Bertelli, giunge infatti alla sua 20esima edizione, accompagnato come di consueto dalla collaborazione storica con il Club Tenco e con l’associazione italo-catalana Cose di Amilcare (Il festival della canzone d'autore foto © Gari Wyn Williams). Prima serata a Paspardo.


Quest’anno però il festival si era aperto ben prima, il 1° maggio, con un’anteprima a Procida (Capitale della Cultura 2022) con la mostra di fumetti Pitoon, i pitoti in cartoon e con un convegno che ha visto la partecipazione di grandi artisti e autorità. Dopo questo magico incontro, si era inoltre esibito Giovanni Block, nello spettacolo Canzoni che lasciano il segno. Procida, capitale della cultura, accoglieva così il primo sito Unesco d’Italia, tracciando un collegamento - un segno, appunto - con quella che, proprio grazie ai propri pitoti, viene chiamata Valle dei Segni: un collegamento destinato a protrarsi fino a dicembre e oltre!


"La Valle che si apre e che accoglie, la Valle che esce da sé, che va verso l’incontro. Che si contamina e contamina". Non è certamente casuale l’utilizzo di questi termini – si contamina e contamina – da parte del direttore artistico del festival. Come se volesse richiamare il dolore vissuto, la fatica passata, le difficoltà superate, riconducendo tutto questo finalmente a un nuovo orizzonte, a una nuova aurora.


Dopo due durissimi anni per il settore artistico e un festival, quello del 2021, con il freno a mano tirato, lo Shomano non intende infatti invertire la rotta con questa ventennale edizione, come nulla fosse successo, ma rivitalizzare quelle sensazioni che sembravano perdute e terribilmente lontane.


Per fare questo, oltre ai nove spettacoli in altrettanti Comuni della Valle Camonica, non si poteva perdere di vista quella sanguigna collaborazione con il territorio, unita al vitale interesse, tramite innumerevoli proposte formative per bambini e adulti, per chi quel territorio custodisce e custodirà.


Il punto più alto di questa edizione sarà il simbolico passaggio di testimone tra Procida (capitale della cultura 2022) e Brescia-Bergamo (capitali della culturale 2023), che avverrà a Edolo il 27, 28 e 29 dicembre. A Edolo, una delegazione proveniente dal Comune di Procida sarà ospite del festival, per il passaggio di testimone. L’incontro richiamerà l’attenzione proprio sull’intricato tema della costruzione del rapporto, come cura personale e territoriale. L’incontro come atto di resistenza.


4 agosto 2022 – 29 dicembre 2022 20esima edizione in Valle Camonica
Gli ospiti: Luca Barbarossa, Max Manfredi, Pippo Pollina, Simone Cristicchi, Amara, Alessandro D’Alessandro, Gabriella Martinelli, Alessio Lega, Giovanni Block, Alberto Patrucco, Dario Vergassola, Franco Fasano, Stefano Senardi.
Per un festival con i segni di vent’anni di danze e canti estatici, qualche acciacco è più che normale.
Spesso ci vergogniamo della nostra biografia e tendiamo a nascondere le nostre rughe. Il ventesimo festival dello Shomano, nel suo ruolo di intermediario spirituale, sembra richiamarci all’attenzione proprio su questo insegnamento: aver cura delle proprie ferite, dei propri dolori, dei propri pensieri, consente di farne linfa nuova, necessaria a ripartire, coltivando nuovi incontri e ancora nuova bellezza.


Il programma:
Il festival inaugura giovedì 4 agosto a Paspardo, alle 21 in piazzetta Umberto I, con il ritorno in Valle Camonica del cantautore genovese Max Manfredi, accompagnato questa volta da una formazione d’eccezione, composta da Alice Nappi al violino e Bob Callero al basso. Insieme interpreteranno l’ultimo album del cantautore, Il grido della fata, e molto altro.
All’apertura delle danze seguirà poi l’8 agosto lo spettacolo di Pippo Pollina, questa volta a Edolo, in piazza Martiri della Libertà, alle 21. L’esibizione farà parte del tour per l’album Canzoni Segrete, ventiquattresimo disco dell’intensa produzione del cantautore svizzero d’adozione. Ad accompagnarlo, mostrandone le radici, il Palermo Acoustic Quintet.
Tre giorni dopo, l’11 agosto, spostandoci all’estremo opposto della Valle, a Pisogne, in piazza Vescovo Corna Pellegrini, si esibiranno alle 21 Alessandro D’Alessandro e Gabriella Martinelli.

Il primo porterà uno strumento della tradizione popolare come l’organetto a dialogare con nuovi suoni e ulteriori orizzonti; la seconda, già vincitrice di Area Sanremo 2019, presenterà dei brani tratti dal suo ultimo album, oltre alle canzoni tratte dal suo repertorio. Insieme, in una vera e propria contaminazione shomanica, i due artisti daranno vita ad una splendida jam session.
Il 13 agosto alle 21, a Bienno nel bellissimo Cortile Simoni Fè, sarà la volta di Franco Fasano, che, intervistato da Giancarla Paladini, ripercorrerà parte della propria biografia, inserendola nel contesto della musica italiana degli ultimi quarant’anni.
A Borno, il 19 agosto alle 21, in Piazza Giovanni Paolo II, toccherà invece a Dario Vergassola, in un monologo, tratto dal suo ultimo libro Storie vere di un mondo immaginario. Cinque racconti delle Cinque Terre, intessuto con il suo stile dissacrante e ironico, ma intrecciato anche di delicata ironia e struggente tenerezza.
A Breno, il 3 settembre alle 21, in piazza Generale Ronchi, arriverà Luca Barbarossa con il suo tour autobiografico Non perderti niente. Tra parole e musica, lo spettacolo sarà la messa in musica di una vita, la colonna sonora della propria esistenza, fatta di incontri, avventure, passioni e sogni.
All’artista sarà consegnata la targa Dallo Sciamano Allo Showman 2022.
A Cevo, in collaborazione con il Museo della Resistenza, il 10 settembre alle 21 nello Spazio Feste, si esibirà Alessio Lega. Nel suo spettacolo Qui Radio Libertà. Le canzoni della resistenza i temi della libertà, dell’amore, del dovere e della sofferenza saranno al centro di un memorabile ritorno alla vita.
Il 14 settembre alle 20:45, questa volta presso il Cinema Garden di Darfo Boario Terme, sarà il turno di Stefano Senardi. Intervistato da Antonio Silva, presenterà il suo libro L’alba dentro l’imbrunire. Una storia illustrata di Franco Battiato. Ad accompagnarlo in questo racconto ci saranno Simone Cristicchi e Amara, che interpreteranno le canzoni del Maestro recentemente scomparso.
Concludendo il programma dei concerti, a Gianico, il 17 settembre alle 20:45 in Piazza Franca Ghitti, si esibirà Alberto Patrucco, nel suo nuovo spettacolo di carattere satirico Contrattempi moderni.


Lo Shomano dedica infatti tanto spazio e forze alla formazione e alla crescita culturale del territorio della Valle Camonica con eventi collaterali. Per questa parte di programma non finisce dunque qui.
Al Borgo di Prestine a Bienno, il 1° agosto alle 20:45, in piazzetta di via Crocedomini, si terrà una rivisitazione realizzata dal gruppo teatrale CTV, diretto da Bibi Bertelli, del celebre racconto umoristico di Oscar Wilde Il fantasma di Canterville, dal titolo Canterville 2.
A Gianico, nella Cà De Jànech, il 17 settembre, si terrà la mostra Pitoon, i pitoti in cartoon, in cui grandi maestri del fumetto (come Staino, Scarpa, Stano e Tura) e giovani promettenti artisti, uniranno fumetti, canzoni e cartoon per raccontarci le incisioni rupestri. Inaugurazione alle ore 18. La mostra resterà aperta nei giorni 18 e 24 (dalle 9 alle 13 per le scuole e dalle 18 alle 21) e il 25 settembre (dalle 18 alle 21).


Inoltre si terranno dei laboratori e delle performance teatrali in tutto il territorio camuno, con la rassegna Il teatro fatto dai ragazzi, interna alle Piccole Shomanerie 2022. Una breve lista: Corte Mottinelli ed ex Teatro Verdi – Edolo; Cortile Büs del Gess – Breno; Teatro San Giovanni Bosco – Bienno; Teatro San Giovanni Bosco – Esine; Parco delle Terme di Boario – Darfo Boario Terme; Matinée per la Scuola Secondaria 1° grado IC Tovini Darfo 2;
Interpreti: Edolo Arts Junior, Zabetti Cemetec, Gtob, Zabetti Junior
A Breno, nell’ormai mitico Cortile Büs del Gess, il 1° ottobre alle 20:45, si festeggerà il compleanno del festival con l’evento Regordass. Quattro abitanti nella antica Contrada del Mulino (Etta Giorgi, Lena Taboni, Rosalba Giorgi e Nini Giacomelli) interpreteranno l’opera da sempre più dura per ogni attore – la propria memoria - raccontando e ricordando la vita nel Vicolo di cinquanta anni fa. Se lo Shomano è intermediazione spirituale tra passato e presente, nulla di più imperdibile! Alla fisarmonica Davide Domenighini.
A Edolo, il 29 dicembre, avverrà l’unione di spirito tra Procida e la Valle Camonica, attraverso il canto degli Shomannati. Partecipano: Lalla Domeneghini, Simon Varriale, Marzia Morandini, Sara Bronzini, Paola Cominelli, Paola Bressanelli, Andrea Martinazzoli, Giampietro Moraschetti.
Inoltre, per il passaggio di testimone con Procida, come ricordato precedentemente, oltre all’incontro con le istituzioni presso il Comune di Edolo, sarà organizzata una tavola rotonda, intitolata Tratti e ritratti, in cui l’obiettivo sarà raccontare i luoghi con segni e note, vivendo un momento di incontro tra isolani e montanari, volto proprio ad unire tramite il contatto tra culture, come ricordava già lo slogan di Procida 2022 - La cultura non isola. All’incontro parteciperanno Sergio Staino, Sergio Secondiano Sacchi, Luca Masneri, Michele Assante del Leccese, Daniele Bressanelli e Stefano Vezzoli. Coordinerà Nini Giacomelli. Vi saranno inoltre altre attività, tra cui:
l’inaugurazione della mostra Pitoon, i pitoti in cartoon; delle visite guidate al territorio camuno; un ricco banchetto con la presenza di chef premiati con la Targa Cuoco Shomano; musiche e balli. Ogni evento sarà completamente gratuito.

Ultimo aggiornamento: 01/08/2022 04:56:26
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