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Breno: il progetto della Comunità Montana sulla filiera legno e bosco

giovedì, 25 marzo 2021

Breno – Un progetto strategico della Valle Camonica è legato alla filiera legno e bosco: l’assessore all’Agricoltura e Bonifica Montana della Comunità Montana, Enrico Dallanoce, e Gian  Battista Sangalli, direttore del servizio Foreste e Bonifica Montana dell’ente comprensoriale con sede a Breno (Brescia), hanno illustrato il piano (nel video).

“Vogliamo valorizzare quello che in Valle Camonica abbiamo e intendiamo andare fino in fondo sfruttando la nostra ricchezza – spiega l’assessore Enrico Dellanoce (nella foto) -. Il bosco è fondamentale per segherie e aziende che operano nel settore legno, però abbandoniamo la ramaglia”. “Con questa iniziativa – aggiunge l’assessore – vogliamo portare via tutto dal bosco e per farlo abbiamo bisogno di migliorare la viabilità montana e creare collegamenti al servizio delle diverse attività, tra cui quella di pulizia”.  Due sono gli obiettivi: migliorare il bosco e renderlo fruibile da un punto di vista turistico.

VIDEO

Gian Battista Sangalli sostiene. “La Valle Camonica ha una risorsa importante che si chiama legno, e va pienamente sfruttuata dal punto di vista economico con grandi ricadute su turismo, paesaggio ed ecosostenibilità”.

La linea indicata dall’assessore Enrico Dellanoce e da Gian Battista Sangalli è valorizzare la filiera bosco legno della Valle Camonica, superando i segni di debolezza.

In quest’ottica il progetto parte dalle infrastrutture e servizi al territorio, finanziando alcuni progetti strategici di singoli consorzi e puntando su incentivi per ditte boschive del territorio e segherie nella vendita di materiale legnose. Nasce così un mercato del legno in Valle Camonica che farà compiere un salto di qualità al territorio.

“Per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti – conclude con un appello l’assessore Dellanoce – la Valle Camonica deve essere unita per far fronte su Regione Lombardia e Stato, chiedendo le risorse necessarie per il nostro progetto. Solo rimandendo uniti si fa la differenza”.



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