La campagna ha coinvolto dapprima gli operatori sanitari delle strutture pubbliche e private e delle Rsa, gli ospiti delle Rsa i soggetti estremamente vulnerabili ed il personale scolastico.
A partire da febbraio è stata attivata la campagna vaccinale dedicata alla popolazione over 80, anche al domicilio.
Sono stati per questo, in una logica di prossimità, attivati con la collaborazione degli Enti Locali, dei Volontari e della Protezione Civile 17 Centri Vaccinali di cui 12 in Valtellina Alto Lario (Livigno, Bormio, Tirano, Villa di Tirano, Sondalo, Sondrio, Chiesa, Berbenno, Morbegno, Dubino, Ospedale di Gravedona e Chiavenna) e 5 in Valcamonica (Capo di Ponte, Edolo, Esine, Pisogne, Darfo), gestiti grazie alla collaborazione dei Medici di Medicina Generale.
A partire da metà aprile infine è stata avviata la campagna vaccinale sulla restante popolazione maggiore di 12 anni, concentrata in 8 Centri vaccinali massivi, 2 in Valcamonica (Darfo Boario Terme e Edolo) e 6 in Valtellina Alto Lario (Sondalo, Villa di Tirano, Sondrio, Morbegno Ospedale di Gravedona, Chiavenna) ed è tutt’ora in corso.
È stata avviata a partire dal 20 settembre la offerta della terza dose ai pazienti immunocompromessi che erano stati vaccinati nella Fase 1, a seguire si provvederà alla vaccinazione di personale ed ospiti delle RSA. Ai primi di ottobre prenderà avvio la proposta della terza dose agli assisiti over 80 che hanno completato il ciclo vaccinale di base da almeno 6 mesi.
"Per agevolare l’accesso alla terza dose, oltre ai centri vaccinali - ha spiegato Raffaello Stradoni -, saranno attive a partire dal 18 ottobre 17 Farmacie distribuite sul territorio di ATS, di cui 2 in Alto Lario, 5 in Valtellina e 10 in Valle Camonica". "Preziosa - ha aggiunto Stradoni - è stata la collaborazione dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Famiglia che hanno collaborato alla gestione delle sedute organizzate nei Centri Vaccinali del territorio ed alla vaccinazione al domicilio dei pazienti allettati. Protezione Civile, Associazioni di Volontariato ed Enti Locali hanno fornito un costante e prezioso sostegno logistico ed organizzativo. Il modello organizzativo si è dimostrato efficacie verrà mantenuto per le prossime fasi vaccinali".
Attività Green Pass
Al 28 settembre sono pervenute ad Ats della Montagna 1.395 richieste: 538 riguardanti vaccinazioni o guarigioni da Covid 19 avvenute all’estero, gestite dal personale di ATS Montagna (validazione dei dati e caricamento a portale ministeriale) e 857 riguardanti vaccinazioni o guarigioni nel territorio di ATS Montagna, gestite anch’esse da personale ATS ed ASST relativamente alle verifi che sui tamponi ed alle registrazioni dei vaccini a portale. Sono 108 le richieste di supporto inoltrate a portale; di queste 75 sono state risolte e 33 sono in attesa di risposta.
RSA e liste d’attesa
Nel territorio dell’Ats della Montagna ci sono 2353 posti di RSA a contratto, di cui 790 in Valle Camonica e 1563 in Valtellina e Alto Lario. In entrambi i distretti vi è un indice di posti a contratto-popolazione residente praticamente identico (79 posti ogni 10mila abitanti).
In totale nel territorio dell’ATS della Montagna sono attive 39 case di riposo. Ad oggi sono 1093 le persone in lista d’attesa di cui 349 uomini e 744 donne. In media vi sono circa 29 persone in lista d’attesa per ciascuna struttura.
La fornitura periodica alle Unità d’offerta di servizi sociosanitari e socio assistenziali di tamponi molecolari e test rapidi antigenici è stata di 46mila molecolari e 125mila test rapidi antigenici tra Valtellina e Valle Camonica, mentre su 14 centri diurni per anziani (231 posti a contratto, 101 in Valtellina e 130 in Valle Camonica), 4 non hanno ripreso l’attività (2 in Valtellina con un totale di 36 posti non riattivati e 2 in Valle Camonica con un totale di 20 posti non riattivati).