Madonna di Campiglio - La riapertura delle strutture sportive, promessa dal ministro Spadafora a fine 2020 per il mese di gennaio, non ci sarà. Nella bozza del Dpcm che il Governo si appresta a varare è infatti prevista una nuova stretta per impianti sciistici, piscine e palestre.
Gli impianti da sci resteranno chiusi almeno fino al 15 febbraio in parallelo agli stop degli spostamenti tra Regioni, rinviando l'annunciata apertura per il 18 gennaio. Evitata così la riapertura per i residenti auspicata da quei pochi territori che dopo il monitoraggio di domani di Governo e Iss si sarebbero ritrovati in zona gialla. L'Alto Adige nei giorni scorsi aveva annunciato un'ordinanza ad hoc in vista da lunedì, ma adesso il quadro potrebbe cambiare anche nella Provincia Autonoma. La stagione invernale 2020/2021 per molti rischia di non iniziare nemmeno. Inoltre l'incertezza non finirà a metà febbraio, visto che nel testo si precisa che dal 15 febbraio potranno aprire gli impianti "solo subordinatamente all'adozione di apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle province autonome e validate dal Comitato tecnico scientifico, rivolte ad evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti". Le linee guida sono già state sottoposte a più riprese dalle Regioni, ma nessuna risposta è stata data dal Cts dopo il primo no all'iniziale proposta di dicembre.
Ancora più duro il provvedimento dell'Esecutivo per le palestre e le piscine, per le quali se ne riparlerà dopo il 5 marzo.