Trento - Festival delle ruote artigliate, Trentino MTB unico per i bikers, le premiazioni di Trentino MTB a Trento. Protagonisti della decima stagione su ruote grasse in prima linea: erano presenti Mauro Dezulian, Pietro De Godenz, Dario Broccardo e Paola Mora. Giacomo Antonello vincitore assoluto e ‘Premio Fair Play Bertagnolli’ (foto @Newspower).
IL CIRCUITO - Trentino MTB applaude i vincitori della decima stagione del challenge su ruote grasse, in occasione delle premiazioni finali tenutesi ieri a Trento alla sala Don Guetti di Cassa Centrale Banca. Una stagione spettacolare che ha fatto percorrere ai bikers una miriade di chilometri, e che ha incoronato vincitori assoluti i bravi Giacomo Antonello e Simona Mazzucotelli.
“ValdiNon Bike”, “Passo Buole Xtreme”, “100 Km dei Forti”, “Dolomitica Brenta Bike”, “Val di Sole Marathon”, “La Vecia Ferovia” e “3TBIKE” le sfide stagionali, ritrovandosi per il tradizionale bilancio e consegnando i premi a tutti i vincitori, assoluti e di categoria, senza dimenticare la classifica dello Scalatore e la miglior squadra.
In apertura il presidente del circuito, Mauro Dezulian ha detto: "Dieci anni di circuito in combinata assieme ad Alessandro Bertagnolli. Dalla primavera 2009 non ci siamo fatti mancare proprio niente tra valli, boschi ed altipiani del nostro territorio. Le immagini televisive e documentazioni fotografiche sono entrate nelle case degli italiani, promuovendo il Trentino da pedalare. Impegno mai andato a scapito dell’efficacia organizzativa dei singoli eventi, ed a riprova di ciò centinaia sono stati i complimenti dei concorrenti".
I NUMERI - Dieci edizioni, 53.673 iscritti, dati importanti per famiglie e turismo, con numerosi agonisti, con il ‘Premio Fair Play Alessandro Bertagnolli’, personaggio sempre positivo prematuramente scomparso, consegnato proprio al vincitore assoluto Giacomo Antonello con la seguente motivazione: "Alla Val di Sole Marathon in piena azione si ferma a soccorrere un concorrente appena caduto”, compromettendo la propria prestazione ma conquistando il premio Fair Play 2018: “Cosa che avrei fatto in ogni caso – afferma Antonello, - mi sono giocato il podio ma in queste situazioni la prestazione passa in secondo piano. Ho visto Cominelli cadere e ho voluto accertarmi che stesse bene, informando il soccorso prima di ripartire.