Un’affluenza elevata che ha spesso costretto gli organizzatori a chiudere in anticipo le iscrizioni.
Notevole è stata anche la partecipazione alle tre manifestazioni sportive “Predaia Super Bike”, raduno amatoriale di MTB con partenza alle suggestive gallerie San Romedio, “Predaia Social Walk”, trail running di beneficenza, e “Patablock”, contest di arrampicata che quest’anno ha visto parecchi scalatori tentare la salita al campanile di Tres.
Non può che dirsi soddisfatto Massimo Pindo, segretario dell’associazione Smarano Climbing e anima organizzatrice della manifestazione: “Il pubblico presente e la partecipazione di oltre 300 persone tra attività proposte e gare sportive ci rendono naturalmente orgogliosi – dichiara Pindo –. L’affluenza di appassionati durante tutto il giorno per tutti e tre i giorni è stata costante, soprattutto sono state numerose le famiglie con bambini al seguito. Un ringraziamento particolare va a tutti gli sponsor istituzionali, tra cui Provincia, Regione, Comunità di Valle, Bim dell’Adige e privati come la Cassa Rurale, Melinda, San Romedio che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento, alle associazioni sportive, le Pro Loco, la Croce Rossa, i Carabinieri in congedo, i Vigili del Fuoco e ai circa cento volontari coinvolti”.
Anche da parte dell’Apt arrivano parole d’elogio. “PredAir vive grazie a una proposta lanciata da un’associazione che è stata in grado di coinvolgere altre realtà per valorizzare lo sport outdoor e il territorio – spiega il vicepresidente Andrea Widmann –. Aspetti questi che si inseriscono perfettamente in ciò che l’Apt sta cercando di portare avanti, con l’obiettivo di rendere la Val di Non attrattiva per la sua natura. Stiamo infatti parlando di una terra autentica, la cui ricchezza turistica è data dalla sua vitalità e dal fatto che è abitata e vissuta tutto l’anno. La territorialità è la nostra forza”.
Gli fa eco Lorenzo Rizzardi, assessore allo sport nonché vicesindaco di Predaia: “C’è grande soddisfazione nell’amministrazione comunale dopo questa prima edizione di Predair, che segue quella ‘di prova’ dell’anno scorso – rivela –. Il formato sembra davvero essere quello giusto e ha dimostrato le grandi potenzialità del nostro Comune. Siamo convinti che l’abbinamento sport all’aperto e fruizione del nostro territorio sia un connubio che può fungere da volano importante dal punto di vista turistico”.
Sulla stessa lunghezza d’onda sono le parole del sindaco Paolo Forno. “Questo evento ha tutti gli ingredienti per diventare una delle principali manifestazioni della valle – commenta il sindaco –. Sport a 360 gradi, discipline adatte a tutti, dalle famiglie con bambini ai professionisti. PredAir valorizza alcuni dei luoghi più interessanti di Predaia: i laghi di Coredo e Tavon e quello di S. Giustina (attualmente riqualificato attraverso il grande progetto de “Le Plaze”), i sentieri per mountain bike e running, i percorsi naturalistici, i vari paesi di Predaia con le loro bellezze storico architettoniche... Ma soprattutto parliamo di una festa che raggruppa tante realtà associative che fanno del volontariato un valore aggiunto. Senza di loro non sarebbe possibile realizzare un progetto come questo”.