Predaia - Nell’ambito della rassegna teatrale “S’Apra il Sipario!”, realizzata dalle Amministrazioni comunali di Cles, Predaia e Sarnonico, sabato 25 gennaio alle 21, presso il teatro comunale di Predaia (Trento) annesso al polo scolastico di Taio, verrà proposto il monologo di Mario Cagol “Ciò che non si può dire” per la regia di Mirko Corradini e le musiche originali e suonate live da Alessio Zeni. Lo spettacolo è tratto dal libro “Ciò che non si può dire. Il racconto del Cermis” di Pino Loperfido, testo già messo in scena 17 anni fa da Andrea Castelli, che si arricchisce però di nuovi particolari e che viene interpretato differentemente nella nuova produzione.
LA TRAGEDIA - Ciò che non si può dire è la riproposizione di un disastro che ancora oggi – a vent’anni di distanza – urla vendetta al cielo e ci conferma – se mai ce ne fosse ancora bisogno – quanto gli esseri umani siano spesso vuote pedine in mano al Potere più cieco e prepotente. Lo spettacolo si rifà alla strage del Cermis dove il 3 febbraio 1998, un aereo Prowler della base militare U.S.A.