Il forcing di Magnini è stato poi mantenuto a denti stretti, anche nell’ultima durissima ed infinita pietraia della Val della Mite, fino a giungere all’arrivo di quota 3060 metri con uno strepitoso tempo di 1h18’57”, di quasi un minuto inferiore rispetto all’edizione di 2 anni fa, vinta sempre dal polivalente atleta di Vermiglio.
Secondo il forte orobico Giovanni Zamboni con 1h30’12” e terzo un ottimo Gil Pintarelli (Val di Sole Running Team), che ha concluso la sua prova in 01h31”56, precedendo di soli 17 secondi l’emergente giovanissimo compagno di squadra Alex Rigo (01’32113”), promettente runner di Peio. Al femminile gara più combattuta con il successo finale di Ilaria Veronese, runner e scialpinista torinese della Val Saggese portacolori del Giò 22 Rivera. La forte atleta piemontese, campionessa mondiale di sci alpinismo nella staffetta femminile senior nel marzo scorso ad Andorra, ha concluso la sua prova in 01h47’56”, precedendo di quasi 4 minuti l’esperta lombarda Raffaella Rossi (Team Valtellina) e di 7 minuti la costante nonesa Pamela Peretti (Trentino Running Team). Impeccabile l’organizzazione del Val di Sole Running Team presieduto da Marianna Daldoss, che si è avvalso della fondamentale collaborazione del Comune di Peio, Consorzio Turistico PEJO 3000, Pejo Funivie, APT Val di Sole e Soccorso Alpino di Peio.
Dopo l’evento della Val di Peio l’attiva associazione solandra di appassionati di corsa in montagna è ora impegnata nell’allestimento del Rabbi Alpine Trial, due gare cioè di trail-running in semi auto sufficienza: un percorso da 13 km e 770 m di dislivello e uno da ben 45 km e 3000 m di dislivello, entrambi in programma domenica 10 ottobre a Rabbi Fonti, con partenza alle ore 9.00 in località “al Plan”. Informazioni: https://www.valdisolerunningteam.it/it/gara/rabbi-alpine-trail