Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-
Sabato, 4 gennaio 2020

Lite dopo mancata precedenza: 60enne di Commezzadura denunciato dai carabinieri, 18 punti decurtati

Commezzadura - Le discussioni tra automobilisti sono ormai all’ordine del giorno e spesso si risolvono con un vivace scambio di battute. Le cose non sono purtroppo andate così per una trentacinquenne della Val di Sole, la quale, inconsapevolmente, a causa forse di una mancata precedenza, si è trovata di fronte ad una situazione che ha dell’assurdo vivendo attimi di forte paura. Cles - carabinieriScene di autentica follia di cui si è reso protagonista un sessantenne di Commezzadura, e che sono state immortalate dal sistema di videosorveglianza cittadino.

È stato proprio visionando le riprese di una telecamera installata nella zona industriale di Malè che i carabinieri della locale Stazione, a cui la vittima, una trentacinquenne della zona, si era rivolta qualche giorno dopo il fatto per denunciare quanto successole, sono risaliti alla targa dell’auto, quindi al responsabile della irragionevole e dura aggressione.


L’uomo, alla guida della propria utilitaria, aveva rincorso e raggiunto quella condotta dalla donna per superarla e costringerla con una brusca manovra a fermarsi. Aveva messo la sua auto di traverso e, sceso dal veicolo (insieme a lui la moglie, che lo spalleggiava inveendo a sua volta all’indirizzo della malcapitata), aveva sfogato la sua rabbia contro la signora minacciandola di morte, aprendo e chiudendo violentemente, e più volte, la portiera dell’auto di questa. Si era nervosamente rimesso alla guida ed aveva eseguito una pericolosa inversione ad “U”. La donna, sorpresa e terrorizzata al punto da non essere stata in grado di annotare il numero di targa del mezzo usato dallo spericolato automobilista, era rimasta in auto qualche minuto, poi aveva chiesto aiuto ai propri familiari.


I fatti, accaduti qualche giorno prima di Natale, sono stati attentamente ricostruiti dai carabinieri della Stazione di Malè. I militari, dopo aver raccolto la denuncia dalla vittima, sono riusciti, acquisendo ed esaminando le immagini immortalate da una telecamera del sistema di videosorveglianza cittadino, a dare un nome al responsabile dello spregevole episodio. L’uomo è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria per violenza privata e minaccia nonché contravvenzionato per una serie di infrazione al Codice della Strada, sanzioni per oltre 300 euro a cui seguirà una decurtazione di ben 18 punti patente e la segnalazione alla competente autorità per il ritiro del documento di guida.

Ultimo aggiornamento: 04/01/2020 14:15:41
POTREBBE INTERESSARTI
Oltre 50 proposte APT: dal lago di Garda alla Valle dei Laghi, da Ledro a Comano fino alla Val di Gresta
Sull'Alpe Cimbra il weekend di 8 e 9 giugno: programma e iniziative per accessibilità
Il distacco sotto il bivacco Colombo, tre persone portate in salvo
ULTIME NOTIZIE
Le novità di una rassegna che richiama un pubblico di ogni età del Trentino Alto Adige
Valdaora (Bolzano) - Nell’ambito del progetto relativo alla diffusione della cultura della legalità, bambini ed...