Tutti i partecipanti hanno concordato di proporre al Governo una proposta circostanziata in tal senso. "Occorre semplificare le regole" ha sottolineato dopo l'incontro il Presidente Kompatscher.
"Si deve passare a una gestione più amministrativa che sanitaria della pandemia. Questo perché è cambiato il virus, ed è cambiata anche la popolazione, in quanto vaccinata. Perciò adesso occorre entrare in una nuova fase, riducendo i tempi della quarantena specialmente per asintomatici e vaccinati, consentendone un immediato reinserimento nel mondo del lavoro, e questo sarà contenuto nella proposta delle Regioni anche per quanto riguarda la scuola: meno quarantene e più didattica in presenza. Questa sarà la nostra proposta nei confronti del Governo". Al secondo punto all'ordine del giorno vi erano i rapporti fra Stato e Regioni, in cui le Regioni e le Province autonome hanno condiviso un modo di procedere comune. "Dopo l'elezione della nuova Presidente o del nuovo Presidente della Repubblica vogliamo tentare un nuovo tipo di rapporto con lo Stato, specialmente dopo che negli ultimi due anni di pandemia la tendenza è stata verso un centralismo molto spiccato" ha aggiunto il Presidente Kompatscher. "Va ridefinito il nostro rapporto nei confronti dello Stato anche in relazione all'utilizzo dei fondi del PNRR, rispetto al quale vanno ripristinate le competenze di Regioni e Province autonome".
FONTANA - “Con i colleghi presidenti di Regione siamo d’accordo. La situazione epidemiologica è in netto miglioramento in tutto il Paese, quindi occorre impostare una nuova strategia che consenta ai nostri territori di riprendere a far correre l’economia e ai cittadini di tornare a vivere con più serenità”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, al termine dell’incontro con tutti i governatori che si è svolto a Roma.
“La nostra proposta sarà quella di superare il sistema dei colori - ha aggiunto – concentrare il tracciamento solo sui soggetti sintomatici, calcolare i ricoveri Covid escludendo i pazienti positivi in ospedale per altre patologie. Proposta che come Lombardia avevo già avanzato la scorsa settimana”.
“Infine - ha concluso Fontana – un capitolo a parte riguarda le scuole. Sono sempre più numerose le segnalazioni di famiglie bloccate in casa dal caos di regole complicate, spesso attuate diversamente da dirigenti scolastici che faticano a raccapezzarsi. Serve una semplificazione e soprattutto una continuità didattica per i ragazzi, per gli insegnanti e per le famiglie. Crediamo che la strategia più appropriata sia focalizzare l’attenzione sugli studenti positivi sintomatici, soprattutto alla luce della protezione data dai vaccini”.