Primo perché dimostra di non conoscere la lunga tradizione di corretta gestione venatoria che caratterizza i nostri territori unitamente alla sensibilità per l’ambiente che abbiamo sempre dimostrato e che ci pongono all’avanguardia in Italia e in Europa sulle strategie per lo sviluppo sostenibile.
In Secondo luogo, perché gli esponenti trentini della Lega e della Destra da anni strumentalizzano il problema dell’orso e del lupo promettendo, anche in occasione delle ultime elezioni nazionali, provvedimenti che avrebbero autorizzato fin da subito la soppressione dei grandi predatori in soprannumero.
Prendiamo atto che non solo le promesse non vengono mantenute, ma addirittura vengono sconfessati tutti i proclami dei leghisti. Il Ministro che hanno espresso ed eletto, infatti, ha tutte le intenzioni non solo di vietare ogni e qualsiasi tipo di abbattimento, ma intende anche comprimere le competenze delle nostre Autonomie speciali.
Siamo poi altrettanto allibiti che il consigliere Provinciale Degasperi, del M5s, a parole promotore di una maggiore Autonomia per le nostre due Province, chieda al suo Ministro di imporre ai nostri territori le norme nazionali.
Il Patt si attiverà a tutti i livelli perché questo non accada e chiede agli Organi Provinciali di non ritirare i provvedimenti approvati, nonché di intervenire ulteriormente presso il nuovo Governo Lega – M5s perché venga approvata la norma di attuazione proposta dalle due Provincie autonome ed approvata dalla Commissione dei Dodici.
Ai rappresentanti della Lega e della Destra trentina chiediamo ora di essere coerenti con le promesse fatte in campagna elettorale e di non prendere in giro gli elettori che gli hanno eletti", il segretario politico del Patt, Franco Panizza.