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Spinelli: finanza pubblica e privata devono dialogare

Euregio+ compie 25 anni: il vicepresidente di Trento è intervenuto all’evento al fianco del presidente Kompatscher

TRENTO - “Il Trentino e l’Alto Adige hanno una marcia in più, ma per mantenere la nostra competitività dobbiamo tornare a integrare la finanza pubblica con quella privata: è una leva fondamentale per sostenere la crescita e la produttività”. Così il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico della Provincia autonoma di Trento Achille Spinelli, intervenuto ieri sera alle Cantine di Mezzocorona nell’ambito dell’evento celebrativo per i venticinque anni di Euregio+, la società di gestione del risparmio del Trentino-Alto Adige. L’appuntamento ha riunito rappresentanti del mondo economico, accademico e istituzionale per riflettere sul ruolo della finanza nell’economia reale e nello sviluppo dei territori. Il vicepresidente ha preso parte alla tavola rotonda “Dai mercati globali al territorio: Strategie per un impatto locale”, insieme al presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher e alla professoressa Rita D’Ecclesia dell’Università “La Sapienza” di Roma, membro del Consiglio Ivass (foto credit Studio Mercurio Daniele Fiorentino).

“Abbiamo capito che serve ancora qualcosa per crescere – ha affermato Spinelli –. Nel tempo, forse, abbiamo pensato che gli strumenti pubblici potessero bastare, ma abbiamo perso la percezione di quanto fosse importante la connessione con i mercati e con la finanza privata.
È per questo che la Provincia di Trento ha voluto partecipare direttamente a Euregio+, una società in house che rappresenta una piattaforma di collaborazione pubblico-privata capace di generare valore per tutto il territorio".

Nel suo intervento, il vicepresidente ha ricordato il percorso avviato dalla Provincia per rafforzare la produttività e sostenere le imprese nei settori chiave: “Abbiamo riformato la legge unica per l’economia nel 2023, ampliando gli strumenti di supporto alla crescita, all’internazionalizzazione, alla ricerca e all’innovazione. Sosteniamo anche l’assunzione di manager qualificati e favoriamo la patrimonializzazione delle imprese. Ora dobbiamo fare un passo ulteriore: integrare questi strumenti con la finanza privata”.

Euregio+, società oggi partecipata dalle Province autonome di Trento e Bolzano, gestisce oltre 750 milioni di euro di masse e punta a superare il miliardo nei prossimi anni, con fondi di investimento orientati alla sostenibilità, all’innovazione e allo sviluppo locale. “È uno strumento che ci permette di differenziare la nostra capacità d’intervento - ha detto Spinelli -. L’Sgr è una realtà dinamica, elastica, capace di compensare le proprie dimensioni con una visione innovativa. I settori del venture capital e dell’equity sono per noi centrali, e su questi vogliamo costruire percorsi comuni con l’Alto Adige".
Nel guardare al futuro, Spinelli ha ribadito l’importanza di un approccio condiviso e aperto al cambiamento: “Dobbiamo semplificare senza rinunciare alla qualità e alla trasparenza, trovare un equilibrio tra controllo e libertà d’azione. Solo così possiamo affrontare le sfide della modernità e garantire al nostro territorio una crescita sostenibile e orientata al domani”.
Ultimo aggiornamento: 14/11/2025 22:25:29
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