Dobbiaco (Bolzano) - Il 18esimo - Il “cigno” Linn Svahn (…senza W e con l’H) ed il prevedibile “galletto” francese Lucas Chanavat sono i protagonisti della prima gara, la Sprint skating, del Tour de Ski che oggi a Dobbiaco ha vissuto una giornata da incorniciare: tanto pubblico, gare per nulla scontate fino all’ultimo metro ed a premiare i protagonisti il Commissario europeo Paolo Gentiloni, fondista pure lui.
Al femminile la Svezia ha fatto il bello e il cattivo tempo, portando quattro atlete in finale e due sul podio. Svahn ha conquistato una vittoria “non solo mia, ma di tutto il gruppo – ha ammesso la Svahn -, ho alle spalle un periodo difficile e questo successo è merito anche delle tante persone che mi sono state vicine e mi hanno supportata”. Con lei sul podio una soddisfatta Jonna Sundling (SWE) e una Kristine Skistad (NOR) che ha qualche errore nel finale da recriminare, ma è comunque felice per l’ottimo piazzamento. Doppietta transalpina nella gara maschile, con il favorito Lucas Chanavat che non ha deluso le aspettative e Jules Chappaz a siglare uno storico primo-secondo posto per la Francia. Completa il podio un entusiasta Ben Ogden (USA) che pensa già alla gara di domani, con un format che gli si addice ancora di più della Sprint, per lui un trionfo.
La nazionale di casa non ha sfigurato, con Nicole Monsorno e Caterina Ganz entrambe qualificate e che hanno chiuso rispettivamente 18esima e 29esima: “Potevo fare meglio ma sono comunque contenta della qualificazione, ora testa a domani” afferma la capitana Ganz, e le fa eco così Monsorno: “È la mia prima apparizione in Coppa del Mondo per questa stagione e finire nelle prime venti è una bella soddisfazione”.