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Domenica, 10 gennaio 2021

Vermiglio, assegnati i titoli italiani giovani Skialp: gioie per Prandi, Murada, Tomasoni e Bertolina

Vermiglio - Pronostici rispettati nelle otto categorie che hanno animato i Campionati italiani giovani individuali di sci alpinismo, che per la quarta volta sono andati in scena a Vermiglio, in alta Val di Sole, grazie all’organizzazione dello Sci club Brenta Team. A mettersi al collo la medaglia d’oro tricolore sono stati infatti atleti già in nazionale o che nella passata stagione avevano dimostrato di avere qualcosa in più rispetto agli avversari. I campioni 2021 classic di skialp rispondono così ai nomi di Giulia Murada e Andrea Prandi (foto di Raffaele Merler - PegasoMedia) nella categoria under 23, Samantha Bertolina e Luca Tomasoni nella under 20, Noemi Junod e Luca Vanotti nella under 18, quindi Vanessa Marca e Martino Utzeri nella under 16.


Un’edizione dei Campionati italiani che per la prima volta ha assegnato i titoli nella nuova classificazione per età, aggiungendo di fatto una categoria fra i cadetti, e che ha avuto come teatro il centro del fondo di Vermiglio, dove sono state allestite nel pieno rispetto delle regole anti assembramento le zone partenza e arrivo, mentre i percorsi si differenziavano in quota in base ai gruppi con sviluppo oltre il torrente Vermigliana sul versante basso di Cima Palù. Ne è uscita una competizione decisamente partecipata in quanto a numeri, a dimostrazione di quanto questa disciplina stia godendo di diffusione anche fra il mondo young.


Tutte le sfide di categoria hanno visto affermazioni perentorie, a partire dalla under 23 maschile su un tracciato di 12,5 km e 1.433 metri di dislivello con ben quattro salite, dove Andrea Prandi dell’Alta Valtellina ha chiuso la sua prestazione con il tempo di 1h33’56”, precedendo di 1 minuto e 1 secondo Giovanni Rossi del Lanzada, quindi terzo il valdostano Sebastien Guichardaz a oltre 4 minuti.


Fra le pari età, su uno sviluppo di 8.260 metri e 1.019 metri di dislivello, scontata affermazione per la valtellinese di Albosaggia Giulia Murada, che ha fermato il cronometro sul tempo di 1h18’16”, precedendo di 4’12” la fassana Giorgia Felicetti, quindi terza l’altra trentina Valeria Pasquazzo.


Nell’attesa categoria under 20 il bergamasco del Presolana Luca Tomasoni, leggermente staccato dai primi nel tratto iniziale ha poi ritrovato il ritmo ed ha superato gli avversari incrementando il vantaggio sullo stesso percorso delle under 23 donne e chiudendo con 27 secondi su Alessandro Rossi del Lanzada, quindi terzo il vincitore di dodici mesi fa, il vicentino Matteo Sostizzo dello Sci club Schio a 1’31”.


Passando alla under 20 femminile, l’interminabile sfida fra Samantha Bertolina e Lisa Moreschini questa volta ha visto primeggiare la valtellinese, che ha dimostrato di avere un ritmo superiore lungo i 7.620 metri di sviluppo e 855 di dislivello, infliggendo un distacco di 1’47” alla solandra di Peio e portacolori del Monte Giner, mentre sul terzo gradino del podio con un distacco importante troviamo Katia Mascherona dell’Alta Valtellina. Identico percorso per la categoria più partecipata, la under 18, dove come dodici mesi fa si è imposto Luca Vanotti del Lanzada, con 55 secondi di vantaggio su Tommaso Colombini dell’Albosaggia e 1’06” sul suo compagno di squadra Gabriele Bardea. Fra le pari età si è invece imposta la valdostana Noemi Junod dello Sci club Valgrisenche, capace di precedere di 29 secondi Manuela Pedrana dello Sci club Alta Valtellina e di 48 secondi Noemi Gianola del Premana.


Infine fra i cadetti under 16 in campo maschile affermazione del premanense Martino Utzeri, con 43 secondi di vantaggio su Mirko Migliorati della Presolana e 55 secondi su Matteo Bazzani del Bagolino, mentre in campo femminile la bresciana Vanessa Marca ha avuto la meglio, al termine dei 3.700 metri con 462 di dislivello, su Irene Gianola del Premana e di 50 secondi su Silvia Boscacci dell’Albosaggia.


Gli organizzatori del Brenta Team hanno allestito anche una sfida promozionale su percorso ridotto per i giovani skialper che intendono avvicinarsi a questa spettacolare disciplina. Vincitori di giornata sono risultati Giulia Visinoni dello Sci club Presolana e Federico Pacchiarini del Clusone fra gli under 14, quindi Sofia Bortolotti del Presolana e Gabriel Marca del Bagolino nella under 12.


LE INTERVISTE


"La forma c’è, come dimostra questo successo.

– spiega Andrea Prandi – primo fra gli under-23 – Non era facile vincere questa gara, perché gli avversari erano tosti, ma sono partito bene e nei tratti in salita me la sono cavata bene, amministrando la situazione nelle discese, decisamente impegnative. Sia Giovanni sia Sebastien hanno comunque combattuto fino all’ultimo".


"È sempre bello vincere, d’altronde si partecipa alle gare pensando soprattutto al risultato. - racconta Giulia Murada, la prima under-23 – Essendomi fermata per il Covid-19 all’inizio della stagione, ho dovuto bruciare le tappe con la preparazione per potermi presentare al via della Coppa del Mondo, per questo non posso dare nulla per scontato in questa fase. Sono partita subito veloce, perché sapevo che poi le tracce si sarebbero ristrette e in seguito ho amministrato le energie. Mi è piaciuto il percorso, soprattutto le discese molto tecniche".


"Ci ho creduto fino alla fine alla possibilità di vincere, - spiega Giorgia Felicetti, seconda fra le under-23 – ma Giulia obiettivamente oggi ne aveva più di me. Ero partita bene, ma poi ho accusato qualche problema con le pelli e non ho più riavvicinato la battistrada. Sono contenta di come è cominciata la mia stagione, soprattutto considerando che in estate ho accusato un incidente ad un gomito"


"Si tratta di una vittoria che mi rende felice e che non mi attendevo, dato che non ho mai avuto un gran feeling con i Campionati Italiani. – spiega Luca Tomasoni, vincitore fra gli under-20 – È stata una sfida dura, dato che in avvio ho faticato a tenere il ritmo dei primi, ma ho preso fiducia man mano che la gara proseguiva, agganciando i battistrada lungo l’ultima salita e superandoli infine in discesa".


"Vincere un titolo italiano regala sempre belle soddisfazioni, – confessa Samantha Bertolina, trionfatrice fra le under-20 – oggi mi sentivo molto bene ed infatti sono scattata veloce in partenza e poi ho tenuto il mio ritmo senza mai calare. Dato che abbiamo gareggiato insieme ai maschi non era semplicissimo capire dove fossero le avversarie, ma mi sono accorta che Lisa si era staccata un po’ sulla prima salita e che poi non si era più riavvicinata, quindi ho gareggiato senza grosse pressioni".


"Lo scorso anno ero riuscita a vincere con una grande prestazione - racconta Lisa Moreschini – seconda fra le under-20 - quest'anno ho faticato un po' di più. Samantha è partita subito forte e io sono rimasta imbottigliata visto che siamo partiti con i ragazzi. Ho cercato per tutta la gara di inseguirla, ma aveva accumulato un vantaggio irrecuperabile. Ci proverò la prossima volta. La stagione è comunque iniziata bene anche in Coppa del Mondo e quindi non resta che allenarsi per i prossimi appuntamenti".


"Mi ero preparato al meglio per questi Campionati Italiani – dice Luca Vanotti, vincitore fra gli under-18 – e quindi ero consapevole di poter ottenere un buon risultato. Sono felice per il successo e lo considero uno stimolo a impegnarmi sempre di più. La partenza è stata molto veloce e mi ha un po’ sorpreso, ma poi ho recuperato il terreno perduto e ho temuto alto ritmo fino alla fine. Speriamo di poter affrontare altre gare".


"Mi sto allenando bene in questo periodo e quindi ci speravo in un buon risultato, anche se non immaginavo di poter addirittura vincere. – spiega Noemi Junod, prima fra le under-18 – Sono partita subito in testa e poi ho controllato il vantaggio, mantenendolo costante per l’intera gara. Di questo tracciato mi sono piaciute soprattutto le discese, molto impegnative".


"Sono soddisfattissimo del risultato anche se alla vigilia avevo sperato di andare ancora più forte, – spiega Martino Utzeri, primo fra gli under-16 – dato che attraverso un buon momento di forma. Sono partito a rilento, perché ho avuto qualche problema con l’Arva, ma già sulla prima salita ero terzo, mentre davanti a tutti sono passato alla prima discesa, per poi amministrare. Se consideriamo il fatto che ho cominciato a praticare questa disciplina da un anno non posso che essere soddisfatto".


"Ho dato il massimo fin dall’inizio, – racconta Vanessa Marca, vincitrice nella categoria Under-16 – ma non immaginavo di arrivare tanto in alto. Sono partita bene, poi ho perso un po’ di terreno dopo il primo cambio pelli, ho recuperato quando abbiamo rimesso gli sci, poi ho tenuto botta nel piano finale. Bellissimo tracciato con una salita tosta e canali tecnici in discesa".


"Archiviamo una giornata in cui tutto è andato bene. - chiosa Riccardo Valenti, presidente del Brenta Team – Non si è verificato alcun infortunio né alcun problema logistico e gli atleti hanno potuto gareggiare su un tracciato meraviglioso, allestito al meglio dai volontari di Vermiglio. In quanto alla nostra società disponiamo di ragazzi che sanno sempre cosa fare ed è un piacere coordinarli".

Ultimo aggiornamento: 10/01/2021 18:43:42
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