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Immortalato branco di lupi in Alta Valle Camonica: le foto

giovedì, 20 gennaio 2022

Passo Tonale (Ch.Pa.) – Immortalato un branco di lupi in Alta Valle Camonica. Un fotografo camuno, Fausto Bariselli, escursionista ed appassionato di natura, durante una visita in Alta Valle Camonica si è imbattuto in un branco di lupi, ad una distanza di 100-150 metri e li ha fotografati (© Fausto Bariselli).

“E’ stata una grande emozione – racconta Fausto Bariselli -. Sapevo che in Alta Valle Camonica erano presenti dei lupi, ma non pensavo di incontrarli, per di più in gruppo”. Le foto del 48enne, sposato con quattro figli, risiede ed ha un’attività a Pian Camuno (Brescia), sono uniche: infatti si è fermato quando ha visto mamma lupo passeggiare e guidare i piccoli sulle creste delle montagne tra Lombardia e Trentino e un altro lupo che dall’alto osservava quasi a proteggere il branco da eventuali pericoli. “La zona dove mi sono imbattuto nel branco – prosegue Fausto Bariselli – è quello che gli esperti chiamano punto d’incontro: lì si ritrovano i lupi, soprattutto i piccoli per procacciare il cibo prima di spostarsi in altre aree”.

Nel 2014 in Alta Valle Camonica erano stati avvistati dei lupi dalle guardie provinciali, mentre nel 2020 al Tonale, grazie ai richiami, era stata segnalata la presenza di almeno un lupo. Ora – grazie al fotografo camuno – c’è la certezza di un branco che si sposta in alta quota tra Ponte di Legno (Brescia), il Tonale e Vermiglio (Trento). “Per me – sottolinea Bariselli – è stato qualcosa di straordinario: sono un appassionato della natura, mi piace vivere negli ambienti montani e appena ne ho la disponibilità mi apposto nei boschi alla ricerca di qualcosa di nuovo, seguo le impronte degli animali nella neve e quest’anno ho avuto la fortuna di imbattermi nel branco di lupi che erano lì nel loro punto d’incontro e si sono lasciati fotografare, quasi a certificare la loro presenza”. Infatti non si è tratto di un incontro solitario, ma di un branco di nove esemplari, frutto molto probabilmente dell’ultima cucciolata. “Quell’incontro – conclude Bariselli – mi hanno regalato una gioia pura e sensazioni uniche: sono stati momenti che non scorderò mai”. 

Il branco di lupi è seguito dalle guardie provinciali, in primavera sarà effettuato il censimento e bisognerà vedere quanti cuccioli – pur in una stagione anomala come questa – riuscirà sopravvivere al generale inverno.



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