Al primo incontro, alla fine di luglio, dai residenti era venuta, prima di ogni altra, la preoccupazione per la vivibilità e la sicurezza in relazione alla viabilità, causa la via che attraversa il paese, stretta e inadatta a grandi volumi di traffico, ampiamente utilizzata come collegamento tra la provinciale 36 delle Grazie e la statale 45 bis. Nella serata di martedì 2 dicembre si è tenuto, nella sede dell’associazione Pro San Tomaso, l'incontro di restituzione dei dati raccolti e di confronto sulle possibili soluzioni, presenti il sindaco Alessio Zanoni, l'assessore alla mobilità Gabriele Bertoldi il dirigente dell'Area opere pubbliche e ambiente Andrea Giordani, il responsabile dell'Unità operativa viabilità, mobilità e reti Fiorenzo Brighenti e il comandante della polizia locale Filippo Paoli. Il tutto nell'ambito del ciclo di serate «L'amministrazione incontra i quartieri», voluto dalla giunta per confrontarsi con la cittadinanza sui temi e le esigenze dei diversi quartieri.
Come spiegato dall'assessore Bertoldi, i dati, raccolti da Apm, confermano quanto segnalato dai residenti: il traffico in discesa da Varone verso viale Trento, durante la settimana (cioè nei giorni feriali), supera costantemente i mille veicoli al giorno, con una fortissima concentrazione nelle ore mattutine e con velocità spesso molto superiori al consentito. Il traffico da viale Trento verso Varone risulta invece più sostenibile, con un volume di circa un terzo di quello in direzione opposta e caratterizzato da velocità più consone. La problematica per l’abitato risulterebbe quindi derivare dal traffico provocato dal diffuso costume di evitare la tangenziale, in particolare da parte di chi è diretto ad Arco, che in questo modo evita i rallentamenti di via Sant'Andrea all'intersezione con viale Santa Caterina.
Quindi l'amministrazione ha illustrato le diverse ipotesi tecnicamente fattibili per calmierare il traffico, dalle più modeste in termini di misure ed effetto, come l’inserimento di dossi rallentatori e cartelli, fino a misure più risolutive ma impattanti sotto molti aspetti viabilistici, come la chiusura del senso di marcia Varone-viale Trento.
Sentita l’assemblea, che ha nuovamente sollevato le problematiche di sicurezza, ma anche le esigenze delle attività commerciali e produttive e i diversi punti di vista dei residenti, l’amministrazione si è indirizzata verso un approccio per gradi, programmando da inizio gennaio un obbligo di svolta a destra al semaforo di San Tomaso per chi arriva da Varone, così da rendere svantaggioso per chi la mattina deve andare verso Arco attraversare il centro storico di San Tomaso, dovendo a questo punto risalire fino alla rotonda dell’Agraria.
La misura sarà monitorata per valutarne l’efficacia e l'eventuale necessità di ulteriori aggiustamenti, in un’ottica di approccio adattativo.
Ultimo aggiornamento:
04/12/2025 16:33:48