Levico Terme (Trento) - Torna anche quest’anno l’Happening, momento di amicizia, di incontro e di testimonianza per interrogarsi su cosa sostiene la nostra vita e cosa può dare coraggio nelle varie circostanze in cui ci si trova a vivere: dalla famiglia, al lavoro, dalla scuola alla politica.
"Oh treno della pace, prendi questo paese
vieni e portami di nuovo a casa"
Dopo alcuni anni a Levico terme, da martedì 22 a sabato 26 ottobre ottobre l’appuntamento è all’Istituto Arcivescovile di Trento, in via Endrici, per parlare di pace. Cosa possiamo fare noi per costruire la pace, il dialogo e relazioni positive per un presente e futuro di speranza? Questa domanda la porremo a tutti i nostri ospiti.
PROGRAMMA
GLI INCONTRI E GLI OSPITI
Martedì 22 alle ore 20.45, l’arcivescovo Lauro Tisi dialogherà con il dott. Filippo Ciantia, autore di due libri su due figure luminose di due missionari trentini di nascita e africani di adozione, Fratel Elio Croce e padre Tiboni. Uomini che con la loro vita ci hanno indicato che una via di pace è sempre possibile.
Venerdì 25 alle 20.45 invece, due professori universitari, Paolo Carta, preside della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Trento e Luca Pesenti, della facoltà di Scienze politiche dell’Università Cattolica di Milano interverranno sul titolo dell’Happening - “Treno della pace vieni, prendi questo paese” - con un'attenzione particolare alla condizione giovanile che è la base su cui costruire il nostro futuro.
Sabato 26 ottobre alle ore 10, un sacerdote, don Gianluca Attanasio, autore di numerosi libri, accompagnato da una coppia di sposi, porterà la propria esperienza a contatto con tante famiglie giovani e sulla fragilità che spesso contraddistingue i legami affettivi, causa di sofferenze, divisioni, e anche violenza come le cronache ci documentano purtroppo tutti i giorni. Come uscirne, da dove ripartire per riprendere uno sguardo di bene sull’altro?
Alle ore 15, invece, un incontro sulla situazione in Taiwan con don Emanuele Silanos, vicario generale della Fraternità san Carlo, per approfondire come in ogni condizione e circostanza personale e sociale può fiorire una novità di vita e speranza.
Ultimo incontro che chiuderà l’Happening di quest’anno sarà sabato 26 alle 16.45. Il titolo: “Una pace impossibile…e se ci fosse una strada?”
Con Silvio Cattarina, fondatore della Comunità Imprevisto di Pesaro e con Elena Mazzola, presidente della ONG Emmaus di Karkiv. Due esperienze diverse, ma dove la domanda è la stessa: di fronte al disastro umano che produce la droga o a quello di una guerra in corso, è possibile una strada? Si può oggi salire su un treno di pace – come canta Cat Stevens - che ci possa riportare ad una Casa?
Un'occasione per raccontarci e raccontare a tutti cosa può rendere bella, piena di significato e grande la vita, non “nonostante”, ma “attraverso” tutto quello che stiamo vivendo. Perché come ci ha ripetuto molte volte un caro amico: "La speranza nasce quando succede qualcosa nel presente, nella peggiore situazione che possa capitarti, e vedi che c’è qualcosa che ti spalanca lo sguardo, che riapre il tuo futuro. La speranza è certezza nel futuro in forza di una realtà presente”. (Don Luigi Giussani)
UNA SERATA DI MUSICA E UNA MOSTRA
La serata finale sarà di canti e festa, alle ore 21 sempre all’Istituto Arcivescovile.
Abbiamo voluto terminare con il canto perché da sempre il canto esprime il bisogno di bellezza, di amore, di amicizia. Il canto dice che l'ultima parola non è il male ma un fiorire di un seme di speranza.
Ma l'happening oltre agli incontri è molto altro: sarà allestita una mostra sul Paradiso di Dante, a partire da lunedì 21 ottobre prenotabile con visite guidate come da programma.
Ci sarà anche l’occasione di ascoltare la storia del profeta Elia dalla voce delle suore della Fraternità San Carlo presenti con un loro stand, di acquistare qualche bel libro o scambiare qualche chiacchera al bar Happening, mangiare insieme al punto ristoro.