Breno: conferito a Ugo Calzoni il Premio Minerva

Breno - Il premio Minerva a Ugo Calzoni. A Breno (Brescia) il sindaco Sandro Farisoglio e l'assessore alla Cultura Lucia Botticchio hanno conferito la nuova benemerenza civica. L'Amministrazione comunale di Breno, per la prima volta nella sua storia, ha istituito un riconoscimento per le persone che, nell’arco del mandato quinquennale, hanno dato lustro al paese con iniziative culturali, sociali o di volontariato. Il regolamento del Premio Minerva è stato approvato a inizio aprile e l'altra sera è stata conferita la prima onorificenza a Ugo Calzoni. Il premio Minerva consiste in una medaglia fusa in bronzo e in una spilla in oro realizzata dall’orafa Silvia Angeloni raffiguranti l’omonima dea, la grande statua acefala fu rinvenuta in Spinera e poi trasferita al museo archeologico nazionale di Cividate.

LA MOTIVAZIONE - L’Amministrazione Comunale, in segno di profonda stima e riconoscenza ha conferito a il premio Minerva a Ugo Calzoni con la seguente motivazione:

"Ha dimostrato attaccamento alla comunità brenese che lo ha portato a spendere con totale gratuità le proprie competenze e il proprio tempo per la crescita culturale della cittadinanza. Ha dato prova di grandi capacità organizzative per la realizzazione di eventi di grande spessore, facendosi carico della raccolta di fondi privati per la loro attuazione. Il filo conduttore delle sue iniziative è stata la continua ricerca di opere, collezioni private, documenti e aneddoti riferiti alla storia Breno, così da accrescere il senso civico e la consapevolezza del proprio passato tra i cittadini che hanno, a loro volta, risposto con vivo interesse e con folta partecipazione. Ha saputo infondere uno stimolo culturale rivolto ai giovani frequentanti le scuole della Valcamonica, ai ricercatori e alle svariate professionalità che hanno collaborato con competenza alla buona riuscita degli eventi.
Si menzionano: la presidenza del Premio Letterario San Valentino, edizioni 2017-2019; l’ideazione e realizzazione degli eventi quali "La Dama velata, 2018" e "Montiglio Taglierini.

CURRICULUM DI UGO CALZONI - Nato a Forno d’Allione nel febbraio del 1945. Ha abitato a Breno fino al 1960 frequentando la scuola pubblica dall’asilo al ginnasio. Trasferita la famiglia a Brescia ha compiuto gli studi liceali all’Arnaldo e quelli di Legge alla Statale di Milano. Dirigente industriale dal 1970 è stato per 23 anni direttore delle relazioni esterne e delle risorse umane del Gruppo Lucchini, leader della siderurgia italiana, e membro dei Consigli di Amministrazione della Lucchini, della Magona d’Italia, delle Acciaierie di Piombino,di Siderpotenza, della Sidermeccanica di Lovere e di Huta Warshawa. Nel 1997 ha partecipato alla privatizzazione della siderurgia spagnola per conto del Gruppo Roda diventando amministratore delle Acciaierie Olarra di Bilbao e del Gruppo Sidernor di Vitoria. Tornato in Italia è stato nominato Direttore Generale delle Acciaierie di Bolzano acquisite dalla famiglia Amenduni di Vicenza.

Dal 2000 al 2003 ha ricoperto la carica di Direttore Esecutivo della SEA, la società di gestione degli aeroporti milanesi e di membro del Consiglio di Amministrazione dell’aeroporto di Bergamo Orio al Serio; incarichi che ha lasciato per assumere la Direzione Generale dell’Istituto Nazionale del Commercio Estero di cui era stato Commissario Straordinario nel 1995. Negli anni dal 2007 al 2011 ha svolto incarichi di direzione nelle Fiere di Pesaro e di Parma e nell’Aeroporto di Ancona. Nel corso della sua attività professionale ha ricoperto incarichi di Giunta nelle Associazioni Industriali di Brescia, di Livorno e di Potenza. Assistente del Presidente di Confindustria Luigi Lucchini dal 1984 al 1988. Nel 1994, per due anni, è stato Direttore Generale di Confindustria Lombardia. Dal 1981 al 1993 ha rappresentato a Bruxelles, su nomina del Governo Italiano, la siderurgia italiana nel Comitato Consultivo della Comunità Europea.

Nel 1970 è stato eletto Consigliere Provinciale nel Collegio di Breno. Dal 1975, per tre legislature, è stato sindaco di Niardo. Grande Ufficiale al Merito delle Repubblica Italiana. Medaglia d’Oro della Dante Alighieri. Membro d’onore di Solidarnosc. Paul Harris Fellow rotariano. Alpino del 7° in Cadore.