Ad
Ad


Operazione antidroga dei carabinieri di Cavalese: blitz, sequestri, un arresto e una denuncia

lunedì, 16 luglio 2018

Cavalese – La Compagnia Carabinieri di Cavalese, attraverso le sue articolazioni prosegue con importanti risultati l’opera di prevenzione e contrasto all’uso ed al traffico di sostanze stupefacenti, in particolare negli ambienti giovanili. In questo ambito, l’incisiva azione info investigativa condotta dai Carabinieri della Stazione di Predazzo, integrata dalla predisposizione di specifici servizi di osservazione, ha consentito di acquisire tutta una serie di elementi di interesse investigativo sul conto di due giovani locali, coinvolti in una lucrosa attività di spaccio in Val di Fiemme.

drLe informazioni raccolte hanno fatto scattare un primo blitz nel centro di Predazzo presso l’abitazione del 28enne V.V.S., dove le operazioni di perquisizione hanno dato ampia conferma dei sospetti sul ragazzo, poiché all’interno dei locali sono stati rinvenuti circa 100 grammi di droga tipo hashish ed un bilancino di precisione posti sotto sequestro. Sulla scorta degli elementi raccolti il giovane è stato denunciato in stato di lbertà all’autorità Giudiziaria per violazione della legge sugli stupefacenti.

L’opera inquirente dei Carabinieri di Predazzo non si è fermata al citato sequestro ed è proseguita attraverso un servizio di osservazione su di un secondo giovane residente a Lago di Tesero dove, al momento propizio i militari hanno eseguito una perquisizione domiciliare nell’abitazione del 19enne S.M.. Anche in questo caso le operazioni di ricerca hanno fato esito positivo poiché all’interno della camera del giovane, occultati in un armadio, è stato rinvenuto un importante quantitativo di sostanze stupefacenti di diversificata tipologia rientrante nella droga “da sballo” già confezionata e pronta per lo smercio, nello specifico: 33,5 pastiglie di colore blu di Ecstasy, 39 involucri termosaldati dal peso di 1 grammo a testa contenenti MDMA, 0.1 grammi di hashish.

Oltre al narcotico sopra descritto gli operatori intervenuti sequestravano un bilancino di precisione e l’ingiustificata somma di 1.630 euro, ritenuta essere provento dell’attività di spaccio del giovane.

Le fasi delle operazioni sono state coordinate dal P.M. di turno Davide Ognibene che ha disposto l’arresto di S.M. ed il suo trasferimento presso la casa circondariale  di Trento. La specificità della sostanza sequestrata dai Carabinieri di Predazzo, ha fatto emergere una preoccupante ripresa dell’uso tra i giovani e giovanissimi di droghe sintetiche che vengono solitamente consumate nelle discoteche e nell’ambito dei “rave party”. Sia le pastiglie di ecstasy che l’MDMA fanno parte della classe delle metanfetamine, sostanza che prova un effetto eccitante con pericolosi rischi per la salute fisica e celebrale dell’assuntore, tanto da causare danni di natura permanente, in taluni casi anche alla morte.



© Gazzetta delle Valli - Testata registrata in tribunale, direttore responsabile Pierangelo Panzeri - P. IVA 03457250136