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Il terrorista arrestato in Alto Garda deteneva 400 grammi di tritolo

venerdì, 24 giugno 2022

Trento – Aveva in programma un attentato in Trentino il 22enne, originario del Kosovo, arrestato dai carabinieri a Rovereto (Trento). E’ un perito chimico e stava preparando un attentato in Trentino prima di partire come combattente in Nigeria per lo Stato islamico.

Nella conferenza stampa il procuratore di Trento, Sandro Raimondi, i carabinieri del Ros e del comando provinciale hanno illustrato l’operazione. Il 22enne e la moglie sono stati iscritti nel registro degli indagati a febbraio e secondo gli inquirenti il sospetto più grave è che stesse preparando un attentato in Trentino, prima di partire come combattente in Nigeria per lo Stato islamico.

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Grazie alla sua attività di perito chimoco e al furto dall’azienda dove lavorava di sostanze chimiche, come perossido di acetone, per la produzione di materiale esplodente molto pericoloso – di una potenza equivalente a 400 grammi di tritolo – il 22enne stava progettando un attentato in  Trentino.

Secondo quanto ricostruitio il 22enne si sarebbe radicalizzato via web, e avrebbe giurato fedeltà all’organizzazione islamista. Il 22enne risiede nell’Alto Garda e aveva acquistato il biglietto per la Nigeria ad agosto, passando a Istanbul. Il Gip di Rovereto non ha convalidato il fermo per la donna, mentre ha concesso gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Il generale Pasquale Angelosanto, comandante del Ros dei carabinieri, ha evidenziato il giovane è indagato per associazione con finalità di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico, arruolamento ed addestramento con finalità di terrorismo anche internazionale. Nel corso dell’operazione, sono state eseguite alcune perquisizioni che hanno consentito di sequestrare materiale informatico e prodotti chimici.



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