Esine – Pusher viola le disposizioni degli arresti domiciliari e torna in carcere. Di nuovo recidivo: era ai domiciliari dallo scorso mese per la detenzione di tre etti di cocaina. In quell’occasione era stato fermato per un controllo dai carabinieri della Compagnia di Breno e per evitare l’arresto aveva lanciato fuori dal finestrino della sua auto un marsupio contenente la coca.
Dopo l’udienza di convalida era stato ristretto agli arresti domiciliari, con il divieto di vere contatti con persone estranee alla sua famiglia.
Protagonista della vicenda è un pregiudicato 26enne, originario del Marocco e residente a Esine (Brescia). I militari, anche dopo l’arresto, hanno continuato a monitorare la sua abitazione per verificare il rispetto delle disposizioni impartite dal Giudice.
In realtà lo straniero continuava a ricevere in casa connazionali e persone legate al mondo degli stupefacenti. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia carabinieri di Breno hanno documentato le sue violazioni e per il pusher si sono riaperte le porte del carcere di Canton Mombello a Brescia.