Livigno - I carabinieri della stazione di Livigno nella notte tra giovedì e venerdì hanno inferto un duro colpo allo spaccio di droga nel territorio del piccolo Tibet. Infatti, sono stati arrestati in flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio due cittadini albanesi, entrambi residenti a Livigno, e nella stessa operazione sono stati sequestrati 30 grammi di cocaina e 320 di marjuana, due bilancini elettronici di precisione e la somma di denaro ammontante ad oltre 11.000 euro.
L’operazione ha preso la mosse da un controllo alla circolazione stradale. Infatti, intorno alle 20 di giovedì sera una pattuglia di militari in servizio di perlustrazione del territorio ha intimato l’alt ad un’Audi A4 Avant, condotta da uno dei due cittadini albanesi, E.D., classe 1987. Lo straniero però, dopo aver consegnato i documenti, prima che il controllo avesse fine, ha ingranato la marcia, tentando di darsi alla fuga per le vie del paese. Ne è nato un inseguimento a sirene spiegate che si è concluso nei pressi della Casa della Sanità, dove l’albanese è entrato in un parcheggio fermandosi definitamente. Tuttavia, ai carabinieri che lo stavano tallonando non è sfuggito un anomalo movimento del conducente che, durante la fuga ha abbassato il finestrino liberandosi di un piccolo oggetto. Un’approfondita ed accurata attività di ricerca lungo il lato della carreggiata, nel punto esatto in cui gli uomini dell’Arma avevano visto abbassarsi il finestrino dell’Audi in fuga, ha permesso il rinvenimento di un sacchettino contenente 30 grammi di cocaina. Questa, venduta al dettaglio avrebbe potuto fruttare oltre 2000 euro.