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Controlli dei carabinieri, un arresto e una denuncia a Brunico

lunedì, 12 ottobre 2020

Brunico – I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Brunico, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, nello scorso weekend hanno tratto in arresto un 37enne e denunciato in stato di libertà un 57enne.

carabinieri notte controllo largeLo scorso venerdì pomeriggio, nel corso di un posto di controllo i militari dell’aliquota radiomobile hanno proceduto ad effettuare degli accertamenti nei confronti del conducente di un autovettura che era stata fermata. I militari, verificati i precedenti per stupefacenti dell’uomo ed il nervosismo mostrato all’atto del controllo, coadiuvati dai carabinieri dell’aliquota operativa, hanno effettuato una perquisizione domiciliare nel corso della quale hanno rinvenuto quarantuno grammi di hashish e sessantadue grammi  di marijuana. Pertanto hanno denunciato il 57enne per violazione dell’art. 73 comma 5 del testo unico stupefacenti alla Procura della Repubblica di Bolzano.

Nel pomeriggio di sabato, a seguito di una attività info-investigativa, i carabinieri dell’aliquota operativa hanno effettuato una perquisizione domiciliare a casa di un 37enne scoprendo una vera e propria serra per la coltivazione domestica della marijuana con all’interno sette piantine. Nel corso dell’attività di polizia giudiziaria i carabinieri hanno rinvenuto inoltre complessivamente 240 grammi di hashish, diviso in panetti, e 50 grammi di marijuana, nonché 27 funghi allucinogeni. Visto l’ingente quantitativo di stupefacente i carabinieri hanno proceduto all’arresto dell’uomo che su indicazione dell’autorità giudiziaria è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

Tutta la droga sequestrata è stata inviata al Laboratorio provinciale di analisi stupefacenti dei carabinieri di Laives per accertare il numero delle dosi ricavabili dallo stupefacente rinvenuto.

Contrasto dello spaccio di stupefacenti nella val Venosta

I militari della Stazione Carabinieri di Sluderno hanno denunciato per droga un 50enne del posto. Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio per la prevenzione e repressione dei reati in genere e in particolare in materia di stupefacenti nell’alta valle Venosta, i Carabinieri della Stazione di Sluderno (Bolzano) hanno denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria un 50enne del posto. L’operazione è stata condotta nel tardo pomeriggio, quando il comandante di detta stazione, nel transitare in località Tarces del limitrofo comune di Malles Venosta, ha visto l’uomo, già noto per precedenti penali in materia di stupefacenti, che camminava con uno zaino in spalla. Avendo notato che quest’ultimo era trasalito alla vista dei militari, il sottufficiale ha immediatamente proceduto alla sua perquisizione, rinvenendo nello zaino ben 780 grammi di infiorescenze di canapa indiana. Con il rinforzo di altri militari della Compagnia Carabinieri di Silandro, la perquisizione è stata estesa anche all’abitazione dell’uomo dove sono stati rinvenuti ulteriori 140 grammi di infiorescenze essiccate e tutto l’occorrente per una serra artigianale idonea alla coltivazione delle piante.

Tutta la droga sequestrata, verosimilmente destinata al mercato locale, è stata sottoposta a sequestro e ora il laboratorio analisi sostanze stupefacenti del comando provinciale carabinieri di Bolzano dovrà stabilire quanti dosi medie giornaliere potavano essere ricavate secondo le indicazioni del testo unico stupefacenti. Più alto è il contenuto in tetraidrocannabinolo (la sostanza drogante della cannabis) e più grave sarà considerata la condotta dell’autore.

L’uomo, già noto da decenni per il proprio coinvolgimento nel settore della droga, è stato denunciato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio alla Procura della Repubblica di Bolzano.

L’azione di contrasto allo spaccio di droga è costante ed estesa a tutta la provincia da parte dei carabinieri delle nove compagnie del comando provinciale di Bolzano. è evidente che non esistano valli esenti da questa grave piaga sociale. L’uso e l’abuso di droghe è esteso in tutto l’Alto Adige con i gravi problemi sociali ed economici che ne conseguono, a danno dei singoli e delle famiglie.



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