Durante l’identificazione, lo straniero è stato tradito dal nervosismo e per questo motivo i militari hanno deciso di perquisirlo.
Sotto il suo sedile sono stati rinvenuti due involucri contenenti 150 grammi di cocaina, mentre dalle sue tasche sono spuntati fuori quasi mille euro in contanti, ritenuti essere provento di attività di spaccio. I carabinieri stanno cercando di capire se il tunisino, a cui carico risultano precedenti specifici, si sia recato a Boario per acquistare la coca, il cui valore commerciale si aggira sui 12-13 mila euro, o invece dovesse venderla ad altri acquirenti.
Poco distante dal primo intervento, i militari della Stazione di Darfo Boario Terme hanno proceduto al controllo di un gruppetto di giovani che si trovavano all’interno di un parchetto. Alla vista della pattuglia uno di loro, un giovane cittadino colombiano di 23 anni, con un gesto maldestro, ha provato a nascondere qualcosa nella tasca dei suoi pantaloni.
Il repentino movimento non è passato inosservato e i Carabinieri hanno recuperato otto dosi di cocaina. Per entrambi è scattato l’arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio. All'esito dell' udienza di convalida in Tribunale, il tunisino e' stato collocato ai domiciliari, mentre al 23enne sud americano e' stato applicato l' obbligo di dimora a Darfo comprensivo di obbligo di firma.