BRESSANONE (Bolzano) - Prevenzione e sicurezza a Bressanone grazie all'instancabile e meticoloso lavoro degli uomini e delle donne del Commissariato di Pubblica Sicurezza, la cui costante e vigile presenza sul territorio è sintomo di un impegno che si è tradotto in un duplice, significativo successo operativo. Questo risultato costituisce un pilastro fondamentale per il mantenimento della legalità e la tutela della comunità, contribuendo fattivamente all'allontanamento di elementi dediti ad attività illecite dal territorio brissinese.
L’equipaggio della “Volante Plose” procedeva, in piazzale della Stazione in Bressanone, al controllo di un cittadino extracomunitario, risultato essere sprovvisto di titolo di soggiorno regolare.
Accompagnato presso questo Ufficio per l’identificazione dovuta, il soggetto risultava avere il titolo di soggiorno scaduto da oltre 60 giorni e, per lo stesso, non era stato richiesto il rinnovo nei termini previsti dalla normativa vigente.
Sulla scorta di ciò, e per il fatto che l’individuo è noto alle Forze di Polizia per reati contro il patrimonio e contro la persona, nel caso di specie questi ha segnalazioni anche per tentativi di adescamento di bambini minori di 10 anni, il Questore della Provincia di Bolzano Giuseppe Ferrari ne decretava l’espulsione con l’invio al C.P.R. di Palazzo San Gervasio (PZ).
Accompagnamento che veniva effettuato, con manifesta abnegazione, nel corso della notte seguente, dallo stesso personale del Commissariato.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, in un'azione che testimonia la professionalità e la tempestività che da sempre contraddistinguono la Polizia di Stato, gli operatori hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dall'Autorità Giudiziaria.
Il provvedimento, scaturito dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Bolzano ha portato all'arresto di un cittadino extracomunitario, residente nel comune brissinese, destinatario di una condanna definitiva per reati di particolare gravità, tra cui spiccano la rapina aggravata e le lesioni personali aggravate.
L'esecuzione dell'ordine ha reso effettiva la pena residua detentiva di 2 anni, 9 mesi e 23 giorni di reclusione, oltre al pagamento di una sanzione pecuniaria di 600 euro.
L'operazione condotta, svolta con la massima scrupolosità e nel pieno rispetto delle procedure, non solo conclude un complesso iter giudiziario, ma contribuisce a rafforzare la fiducia della cittadinanza nell'operato della Polizia di Stato ed è la prova tangibile dell'alta qualità del lavoro quotidiano del personale del Commissariato di Bressanone, il cui impegno incessante e la cui dedizione sono garanzia di sicurezza e ordine pubblico.
La Polizia di Stato ribadisce così la sua ferrea determinazione nel contrastare la criminalità e nell'assicurare che ogni provvedimento della magistratura trovi puntuale esecuzione, contribuendo in maniera decisiva all'allontanamento dal territorio di elementi dediti ad attività illecite.