Pinzolo (Trento) - Al Paladolomiti di Pinzolo (Trento) la prima sessione delle tre in programma del secondo Convegno nazionale di medicina di Montagna “La medicina di montagna e il cambiamento climatico”, organizzato dalla Società italiana di medicina di montagna (Simem), dalla Società italiana di medicina dei viaggi (Simvim), dalla Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (Siti), e patrocinato dall’Apss. Hanno partecipato al convegno l’assessore alla salute della provincia autonoma di Trento Stefania Segnana, l’assessore al turismo Roberto Failoni e il sindaco di Pinzolo Michele Cereghini. Per l’Apss erano presenti il direttore generale Antonio Ferro, la direttrice del dipartimento di prevenzione Maria Grazia Zuccali e il direttore della struttura di igiene e sanità pubblica delle Giudicarie e Rendena Antonio Prestini, al quale si deve anche la responsabilità scientifica del convegno.
Salute, montagna e professione medica. Il secondo Convegno nazionale di medicina di montagna, in svolgimento oggi e domani al Paladolomiti di Pinzolo, si presenta particolarmente ricco di incontri e di appuntamenti.
Secondo il programma medici, climatologi, veterinari, guide alpine e dirigenti della pubblica amministrazione per due giorni si avvicenderanno sul palco per dibattere temi molto stimolanti e di grande attualità come quelli del cambiamento climatico, della medicina in montagna e dell’esercizio della professione medica in un ambiente speciale come quello alpino, sotto il profilo dell’igiene, delle patologie e delle cure, della prevenzione e dell’andare in montagna responsabilmente.
Nel pomeriggio di questa prima giornata Tra i vari argomenti si è parlato in particolare del rapporto tra sanità pubblica e montagna, degli effetti del clima alpino sulla salute di bambini e anziani, fino ad affrontare tematiche specificamente mediche, come i possibili rischi e benefici dell’ambiente montano per i pazienti cardiopatici, neurologici e pneumologici.
Un tema che non poteva mancare è stato inoltre quello dell’impatto dei cambiamenti climatici sulla salute dei ghiacciai e in particolare sull’equilibrio e sulla fragilità dell’ambiente montano.
Molto interessanti e coinvolgenti anche gli appuntamenti in programma per domani sabato 10 giugno, dove tra i vari argomenti verranno affrontati il tema del medico e del pediatra di famiglia nelle aree montane, quello molto attuale dei viaggi e dell’impatto del turismo sulla montagna, della prevenzione vaccinale nelle aree alpine, fino ai consigli nutrizionali per chi la montagna la frequenta e su quali farmaci è meglio avere con sé in un ambiente alpino.