Ivano Maccani.
L’Alto Prelato ha incontrato un’aliquota di personale appartenente a tutte le categorie in servizio a Trento ed alla Rappresentanza Militare, le locali delegazioni dei Finanzieri in congedo (ANFI), nonchè il Capo Servizio Assistenza Spirituale, don Michele Magnani, il Cappellano Militare della Scuola Alpina di Predazzo, don Gianni Ciorra, e gli altri Cappellani Militari delle Forze Armate presenti in regione.
L’Arcivescovo, nel breve discorso tenuto ai militari presenti, ha espresso, con semplicità, alcuni sentimenti e riflessioni, sottolineando gli aspetti fondamentali che caratterizzano la vita del militare, in generale, e quella del Finanziere, in particolare: la vocazione, il servizio alla collettività e la famiglia.
La vocazione, infatti, anima lo spirito del militare che, nonostante le notevoli difficoltà quotidianamente affrontate, ne riceve soddisfazioni personali e professionali.
Lo spirito di servizio, volto alla tutela dei diritti fondamentali degli individui, con particolare riguardo alla difesa dei più deboli, costituisce il cuore di tutte le attività degli appartenenti al Corpo.
La famiglia riveste un ruolo fondamentale, in quanto li sorregge e li aiuta ad affrontare il peso della propria missione, con serenità, sacrificio ed impegno. Ecco, quindi, l’importanza di manifestare, in ogni istante ed in ogni modo, l’affetto verso i propri congiunti.
Prima di lasciare il Comando Regionale, Mons. Marcianà, dopo aver espresso i propri sentimenti di ringraziamento e plauso per la quotidiana azione, a favore del prossimo, sviluppata dalle Fiamme Gialle, ha impartito la benedizione ai presenti.