E continueremo con grande impegno a svolgere una forte azione divulgativa e didattica nelle scuole e tra i consumatori”.
Due le vice responsabili provinciali: oltre a Lucia Giacomelli, di Grosio, altra vice è Monica Lanfranchi, di Valdidentro. Compongono poi il coordinamento provinciale Loredana Aiola, Cristina Cusini, Amanda Della Moretta, Enza Martinelli, Loretta Pizzini, Maria Rita Staino, Esmeralda Travaini.
Diversi i temi emersi nel corso dell’assemblea, in primis la necessità di continuare a garantire un ruolo da protagonista all’agricoltura valtellinese e chiavennasca, promuovendo il valore dell’imprenditoria femminile e, allo stesso tempo, rinnovare di giorno in giorno la vocazione al dialogo con i consumatori e, soprattutto, con le giovani generazioni: strumenti importanti sono i progetti didattici e i Mercati Agricoli in provincia di Sondrio.
Donna e impresa agricola sono dunque un binomio sempre più inscindibile; la prontezza con cui le donne hanno saputo trasformare ruoli e saperi tradizionali in impresa (come agriturismo, fattorie didattiche) costituisce una riserva di fantasia e tenacia che incrocia con eccezionale tempestività la necessaria rigenerazione dell’agricoltura e la risposta che essa deve dare ai nuovi bisogni della società: salute, benessere, ambiente, territorio.
“Le imprenditrici agricole di Valtellina e Valchiavenna rappresentano una quota importante e imprescindibile nella realtà produttiva provinciale – evidenzia il direttore della Coldiretti provinciale Giancarlo Virgilio - dimostrando tutti i giorni, con le loro famiglie, l’importanza di fare sempre meglio per offrire prodotti sempre più salutari e sempre più sostenibili. Mandano avanti le aziende con senso di responsabilità, anche conciliando i tempi del lavoro con quelli della famiglia, nella piena consapevolezza che dal loro lavoro dipende il futuro di tutti”.
di Ch. P.