BRESCIA - Dopo i corsi di guida sicura, gli incontri con gli studenti, l’intensificazione dei controlli stradali e le tante iniziative di sensibilizzazione, il progetto “Mobilità Sicura”, presenta la sua campagna di comunicazione, con video e locandine, per corroborare la sollecitazione di buone pratiche, osservanza delle regole e buon senso, quando si è sulla strada, da guidatori, ma anche da passeggeri. Il rispetto della vita, la propria e quella altrui, è il fondamento della mobilità sicura.

La
Provincia di Brescia è da sempre in prima linea rispetto ai temi della sicurezza stradale, cercando di affrontare il problema dell’incidentalità stradale, adeguando la rete viaria alle necessità di una viabilità crescente e con una serie di campagne di sensibilizzazione che, coordinate ad una vigorosa stagione di attività educative nelle scuole secondarie di secondo grado, ha contribuito a ridurre drasticamente l’incidentalità giovanile in strada.
Da molti anni questa attività è condotta con l’
Associazione “CONdividere la strada della vita”, braccio bresciano dell’“Associazione italiana familiari e vittime della strada”, coinvolge la Provincia e molte realità sul territorio per sensibilizzare la cittadinanza sui temi della sicurezza stradale. Il progetto nasce dalle iniziative promosse dal
Memorial Giorgio Botti, istituito per ricordare il giovane, vittima di un incidente stradale da passeggero di un’auto condotta da un coetaneo. Iniziative divenute pilota in Italia, per valorizzare la figura del passeggero consapevole.
Ma quest’anno la campagna di sensibilizzazione per la sicurezza stradale, ha un valore aggiunto e una rilevanza particolare, inserendosi, appunto, all’interno del progetto nazionale “
Mobilità sicura" promosso, con il sostegno della Presidenza del Consiglio dei ministri, da UPI (Unione Province Italiane), e dal Dipartimento delle politiche contro la droga e le altre dipendenze del Ministero. Progetto per la realizzazione del quale la
Provincia di Brescia, insieme ad altre diciannove Province italiane, è stata destinataria di un contributo di 100 mila euro, assegnati attraverso un apposito bando.
Il tema centrale è quello della riduzione dell’incidentalità stradale legata all’uso di sostanze stupefacenti e alcol, con focus particolare sui giovani.
Si tratta di una quota di incidentalità non tracciabile con precisione dai dati ISTAT a disposizione, pur trattandosi di una realtà che le Forze di Polizia registrano con frequenza maggiore: la preoccupazione crescente riguarda in particolare il consumo sempre più diffuso di sostanze.
Come evidenzia la
“Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia 2024” redatta dal Dipartimento per le politiche antidroga, sia a livello nazionale che anche sul territorio bresciano l’uso e l’abuso di alcool e sostanze stupefacenti sono in netto aumento, con conseguente alto rischio di incidentalità stradale. Dai dati più recenti emerge chiaramente che i giovani sono la categoria più esposta a tale rischio.
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E’ positivo l’impegno della Provincia di Brescia nel portare avanti le attività previste dal Memorial Giorgio Botti con le iniziative di mobilità sicura, promuovendo quest’oggi una campagna di comunicazione da veicolare sui social e particolarmente rivolta ai giovani. Si tratta di un ulteriore tassello delle iniziative previste dal Memorial Botti, progetto che ha reso Brescia un modello a livello nazionale e grazie al quale il Broletto ha potuto conquistare 100 mila euro di finanziamenti a copertura di tutte le iniziative del progetto. Tra le altre, è giusto ricordare ad esempio l’organizzazione di corsi gratuiti di guida sicura per centinaia di bresciani e l’aumento dei controlli sulle strade del territorio, per assicurare maggior sicurezza.
Bene dunque che nel nome di Giorgio si continuino le attività di informazione e prevenzione per salvare vite, valorizzando responsabilità e consapevolezza. Ancora meglio farlo con il supporto di atleti e realtà sportive, che sono il miglior testimonial possibile visto che rappresentano una vita sana, impegnata, consapevole e appassionata”, in sintesi
Giacomo Zobbio, già consigliere provinciale e ideatore del Memorial Botti dal quale poi si articolano tutte le iniziative del progetto “
Mobilità sicura”.
Il progetto ha goduto del supporto specialistico, di psicologi e di educatori del Consorzio “GLI ACROBATI” di Concesio, nato nel 2010 dalla sinergia tra storiche realtà bresciane (Cooperativa di Bessimo, Cooperativa il Calabrone e Cooperativa Gaia), in accordo con l’ex ASL oggi ATS Brescia, per gestire il servizio ambulatoriale per le dipendenze in tema di prevenzione, cura, trattamento e riabilitazione delle situazioni di abuso e dipendenza da sostanze legali e illegali.
Con il consorzio “GLI ACROBATI” la Provincia di Brescia ha deciso dunque di portare avanti una Campagna che abbia immagini non troppo esplicite e nemmeno violente, senza dunque utilizzare scene o linguaggi minacciosi e concreti che facilmente muoverebbero nei ragazzi difese di evitamento e negazione.
La Campagna di comunicazione affianca le altre azioni messe in campo dalla Provincia all’interno del più ampio progetto “MOBILITÀ SICURA” tra cui:
Corsi di guida sicura: organizzazione sul territorio di corsi di guida sicura per rafforzare le competenze da mettere in atto in situazioni critiche o di emergenza per ridurre al minimo il rischio di incidente stradale. I corsi sono stati dislocati nei comuni capofila dei diversi ambiti in cui può essere suddiviso territorio provinciale.
Interventi di educazione stradale nelle scuole: attività di prevenzione ed educazione nelle scuole del territorio provinciale mediante interventi condotti con l’ausilio di disabili e familiari di vittime della strada.
Intensificazione dei servizi di controllo in strada: i servizi serali e notturni su strada della Polizia Provinciale sono stati svolti nei principali luoghi di ritrovo notturno della provincia di Brescia, con particolare attenzione al bacino del lago di Garda e del lago di Iseo. I servizi si sono svolti durante i week-end, nella fascia oraria compresa tra le 17.00 e le 24.00, mettendo a disposizione due pattuglie formate ciascuna da due unità, con la strumentazione in dotazione (etilometri e kit drug-test).
L’importanza del tema ci ha permesso di trovare il supporto della Prefettura, delle Forze dell’Ordine, Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco. Di realtà del territorio – tra le prime Avis, Automobil Club, Associazione Artigiani e molti altri contatti sono in corso. E supporto particolare è quello arrivato da molti atleti e società sportive che rilanceranno la campagna sui loro Social: Federico Bicelli, Campione paralimpico e mondiale di nuoto, Chantal Pavoni, campionessa di Motocross e porta colori del Motoclub Lumezzane, l’Atlantide Pallavolo Brescia, la squadra di football americano dei Bengals. Altre adesioni stanno arrivando e speriamo se ne aggiungano molte altre, in modo che il messaggio della sicurezza stradale arrivi ad un pubblico sempre più ampio.
I dati degli incidenti stradali mortali nella provincia di Brescia nell’anno 2025 (aggiornamento al 31 Ottobre 2025)
Nei primi dieci mesi dell’anno (dal 1°gennaio 2025 al 31 ottobre 2025), lungo le strade della nostra provincia, si sono verificati
59 incidenti stradali mortali che hanno causato
59 vittime.
Tra i giovani (fascia di età compresa tra 16 ed i 24 anni) si contano, da inizio anno, 11 vittime.