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Premiati la SSPG di Giovo e il Liceo Rosmini di Rovereto

I riconoscimenti nell’ambito della sezione “Cinema inclusivo” al Cervino CineMountain Festival

ROVERETO (Trento) - Si sono svolte nei giorni scorsi a Valtournenche, in Valle d’Aosta le premiazioni del Cervino CineMountain Festival. Tra i riconoscimenti assegnati, quelli riservati alle scuole primarie e secondarie delle regioni alpine per la sezione CIPS (Cinema per la Scuola) dal titolo “Cinema inclusivo: montagne di storie per un mondo sostenibile”.
L’evento, al quale ha preso parte come membro della Giuria per “Cinema Inclusivo” l’assessore all’istruzione, cultura, per i giovani e per le pari opportunità della Provincia autonoma di Trento Francesca Gerosa, è stato realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC-Ministero della Cultura e MIM-Ministero dell’Istruzione e del Merito. Organizzato dall'Associazione Culturale Monte Cervino, il Festival ha visto tra i partner il Mart - Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto e il Centro Servizi Culturali Santa Chiara.
Dal Trentino hanno partecipato circa 400 studenti provenienti da cinque diversi istituti scolastici: la classe 2B della Scuola secondaria di primo grado di Giovo ha vinto il premio per il Miglior film delle Scuole Secondarie di primo grado (ex equo con la 3B dell’IPRA di Saint Vincent), mentre il riconoscimento al Miglior film trentino è andato alla classe IA SC del Liceo Rosmini di Rovereto.
“Un bellissimo progetto, che parte dal cinema, ma soprattutto dai giovani, che dobbiamo imparare sempre di più a saper ascoltare.
Gli studenti trentini, seguiti dai propri docenti, assieme ai loro coetanei della Val d’Aosta hanno cercato di interpretare secondo il proprio punto di vista quella che è la realtà che tutti noi viviamo con le sue complessità – ha commentato Gerosa in un video messaggio di saluto - sono rimasta profondamente colpita per la grande capacità che i ragazzi hanno avuto nel leggere la realtà con una modalità davvero profonda. I giovani, quando diamo loro fiducia e ascolto, anche attraverso progettualità innovative come questa, sanno davvero stupirci. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto e in particolare le nostre scuole, i ragazzi, i docenti, ma anche gli importanti partner del nostro territorio, il Centro Servizi Culturali Santa Chiara e il Mart: le sinergie e le collaborazioni nei territori e tra i territori sono la carta vincente per poter raggiungere obiettivi sempre più sfidanti”.

Dal Trentino alla Valle d'Aosta sono state differenti le fasce d'età coinvolte nell’iniziativa e per ognuna di loro è stato utilizzato un approccio differente all’interno del progetto Cinema che li ha visti protagonisti: una preziosa occasione di dialogo interregionale e un'opportunità di valorizzare – attraverso i propri canali – la forza delle regioni autonome e l’importanza del cinema nell’area alpina.
Queste le scuole trentine che hanno partecipato: Scuole primarie di Lavis, Zambana e Pressano (6 classi, con 131 studenti); Scuola secondaria di primo grado Verla-Giovo (3 classi, con 56 studenti); Istituto Comprensivo Trento 3 (5 classi di Scuola secondaria di primo grado, con 50 studenti); Liceo Rosmini di Rovereto (5 classi, con 85 studenti); Liceo Marie Curie di Pergine (1 classe, con 16 studenti).
Ultimo aggiornamento: 08/08/2025 00:30:06
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