Il prerequisito, secondo il presidente Kompatscher, è che i conti dei fondi strutturali ordinari per i periodi di programmazione passati siano stati completati.
"Oggi ho potuto riferire al Ministro che l'Alto Adige si trova nella fortunata posizione di poter dimostrare di aver utilizzato tutti i fondi in conformità alla programmazione e di aver potuto completare la contabilità di massima", ha dichiarato Kompatscher. "Su questa base, abbiamo concordato di completare l'accordo nelle prossime due settimane, in modo che la trattativa per l'Alto Adige possa iniziare immediatamente", ha proseguito il presidente.
L'Alto Adige si trova in una posizione migliore rispetto ad altre Regioni che devono ancora svolgere i loro compiti. Il presidente ha attribuito questo risultato anche al buon lavoro dell'Amministrazione provinciale, in particolare della Ripartizione Europa, che amministra i fondi europei in Alto Adige. Ora il periodo di programmazione passato si concluderà definitivamente. Nelle prossime settimane si terranno incontri a livello tecnico per decidere i progetti che potranno essere successivamente finanziati con i fondi aggiuntivi, ha riferito il presidente.
Kompatscher ha definito buona la collaborazione con il Ministero per gli Affari europee ed ha espressamente apprezzato il fatto che, dopo un approccio inizialmente molto centralistico all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, il ministro Fitto si stia ora concentrando sul dialogo con le Regioni e le Province autonome.
Anche il direttore generale della Provincia, Alexander Steiner, ha partecipato ai colloqui presso il Ministero per gli Affari europei a Roma.