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Mostra Lacrime di resina – Foreste ferite in Trentino di Alberto Pattini

giovedì, 25 aprile 2019

Trento – L’Apt di Trento, del Monte Bondone e della Valle dei laghi presenta al Malgone di Candriai dal 29 giugno al 1 settembre 2019 la mostra fotografica e poetica dal titolo Lacrime di resina ©  Foreste ferite in Trentino, di Alberto Pattini.

lacrime55 scatti fotografici che raccontano la desolazione e le emozioni struggenti della tempesta Vaia, abbattutasi in una vasta area del Trentino nella notte del 29 ottobre 2018. Giganti caduti come birilli, una violenza distruttiva inedita per intensità e portata che ha messo a dura prova un patrimonio naturalistico in un territorio di una bellezza unica.

Le raffiche di scirocco più violente hanno interessato in particolare i settori orientali del Trentino, dove sono state abbattute vaste aree boscate e scoperchiate alcune abitazioni.

In particolare in montagna sono state registrate raffiche di 120 km/h con la massima di 190 km/h al passo Manghen nella catena del Lagorai.

I danni stimati sono in 19.000 ettari di superficie di boschi e 3 milioni e 300 mila metri cubi di alberi caduti al suolo o spezzati dalla furia del vento. A Paneveggio in Val di Fiemme è stata colpita la fitta foresta di abeti rossi armonici, capaci di sprigionare note e musica, già usati da Antonio Stradivari (1644 – 1737) a Cremona per costruire strumenti a corde di straordinaria fattura come violini, viole, violoncelli, chitarre, arpe e contrabbassi.

Il cambiamento climatico, ormai in atto, influenza in modo significativo la montagna. I cambiamenti visibili nelle Alpi sono, per elencare solo alcuni, il ritiro dei ghiacciai, l’innalzamento del limite delle nevicate, l’aumento degli eventi estremi e della vulnerabilità derivante dalle catastrofi, le minacce agli ecosistemi.

Per fermare la tendenza distruttiva del clima è cruciale la responsabilità civica e tale impegno passa per una maggiore consapevolezza della delicata situazione climatica: non possiamo dimenticare la straziante notte delle “Lacrime di resina”.

Orari: tutti i giorni ore 9.00 – 13.00 e 14.00 – 17.30

Inaugurazione: Malgone di Candriai, sabato 29 giugno 2019 ore 18.00

Lacrime di resina

© Alberto Pattini

Entro silenzioso e timoroso nel bosco spettrale
con la certezza di essere inospitale,

gemono le chiome ghermite, 

ululo di morte avvolge gli scheletri rimasti

ricurvi di dolore,

armonia sventrata e lacerata,

gocce di resina odorano 

il pianto aspro della pineta,

orecchie mobili e canti volanti assenti

in invisibili linguaggi,

indosso i vestiti di

alberi secolari distesi in preghiera

che invocano a riflettere 

al cambiamento climatico

che pochi vogliono fermare.

Pubblicata il 14 novembre 2018 



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