I cittadini, in questa occasione, si sono potuti far misurare gratuitamente la pressione arteriosa, eseguire uno stick delle urine ed ottenere una breve valutazione nefrologica.
Durante lo screening è stato distribuito materiale informativo, i soggetti che sono risultati positivi verranno invitati a successivi controlli nefrologici grazie alla collaborazione degli Infermieri di Famiglia e di Comunità che saranno gli intermediari con i Medici di Medicina Generale.
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“Questa formula di integrazione ospedale e territorio attraverso la collaborazione tra Infermieri di famiglia e Medici di Medicina Generale all’interno delle Case di Comunità dimostra quanto la sanità oggi è sempre più vicina alle esigenze dei cittadini in particolare a quelle dei soggetti fragili", commenta Mario Alparone, Direttore Generale dell’ASST del Garda.
“Le malattie renali colpiscono circa il 10% della popolazione ma spesso non danno alcun sintomo – commenta la dottoressa Ester Mariagrazia Costantino, direttore della Struttura complessa di Nefrologia e Dialisi dell’ASST Garda -. Quando queste malattie si manifestano, risulta difficile curarle, per questo motivo, la mossa vincente è la prevenzione. Controllare la pressione arteriosa ed effettuare pochi esami del sangue e delle urine è un semplice strumento per una diagnosi precoce di tutte le malattie renali fin da ragazzi”.