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La vela globale del Garda con Monotipi e One Off Mini Altura Orc

sabato, 22 gennaio 2022

Desenzano del Garda – Domenica 30 gennaio salpa l’ultima serie di regate del Cimento della Fraglia Vela Desenzano. La manifestazione promossa dal Club velico della capitale del Garda è alla sua 30a edizione, trenta volte nel periodo invernale a sfidare venti e onde. E’ un evento corso sotto l’egida della Federazione Italiana Vela con al via tutte le flotte dei monotipi lacustri, più il gruppo dell’Orc, sotto la regia di Raffaele Valsecchi del Comitato XIV Zona di Federvela.

Per skipper e scafi è un utile test prima di una lunga stagione che oltre ai tradizionali traguardi, nazionali e internazionali, vedrà questa miscellanea di imbarcazioni correre il “Campionato Italiano Mini Altura Orc Assoluto” dal 20 al 22 maggio nelle acque di Gargnano, organizzazione affidata da Federvela al Circolo Vela Gargnano che sarà affiancato da Yacht Club Cortina d’Ampezzo. L’anno passato, questa serie di regate si sono corsa sul lago Maggiore, più precisamente tra Arona e Caldè. A vincere è stato il Melges 24 “Immagine” di Umberto Roncari della Associazione Velica Monvalle. Ogni regata invernale (e anche primaverile) diventa, così, un test per tutte le classi. Domenica 30 gennaio con l’ultima serie di prove si conclude il “30° Cimento Invernale” di Desenzano. Nei Dolphin 81 sarà un vero spareggio tra “Capovento” della famiglia dei “Gigi” Polettini e “Baraimbo 2” con Giò Pizzatti. Terzo è, in classifica provvisoria, il “Joker” di Umberto Grumelli, quarto “Insolente” di Giò Perani e quinto N’ do it di Francesco Crippa. Nella flotta dei Surprise il glorioso “Speedy” dei veronesi Bruno Bottacini (armatore) e Daniele Balzanelli (timoniere) dello Yachting Club Torri continua a guidare la classifica , davanti agli altri veronesi De Rossi e Sammer.

Il Meteor, carena olandese, vede primo lo skipper di casa Pier Antonio Acquaviva, inseguito da Alberto Tuchtan del Circolo Nautico Levante, terzo il trentino Ivano Nicolodi. Quinta e prima nella Coppa delle dame è Stefania Mazzoni della Canottieri Garda Salò. La Orc generale, di fatto la MiniAltura, vede davanti a tutti l’Ufetto 22 “Dolce Vita” di Alessandro Archetti, tra l’altro tra i protagonisti del Gel Laser sempre di Desenzano dove corrono le classi a deriva. Dopo il Cimento toccherà il 6 febbraio alla “Autunno Inverno” della Canottieri Garda con il Protagonist 7.5 , altra barca “Mini”, prima l’anno passato all’Italiano Minaltura (Area Laghi) con il Bessi Biss, la carena di Giuliano Montegiove, condotta da Paolo Masserdotti. Tutti temi dell’Orc Minialtura sono così già sul “piatto” dell’acqua del lago di Garda.



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