Questo il tema della lezione che ieri mattina ha tenuto il Comandante delle Fiamme Gialle della Provincia di Trento, Roberto Ribaudo, presso l'ENAIP di Transacqua (Trento).
A prendere parte alla conferenza sono stati gli studenti delle terze classi dell'ENAIP del Primiero, tra i quali sono presenti anche ragazzi della zona del Feltrino che frequentano gli istituti di avviamento al lavoro della Provincia di Trento.
I giovani hanno ascoltato con molta attenzione l'intervento sul tema dell'evasione fiscale e del "circolo vizioso" che unisce una violazione percepita forse come "banale", quale quella fiscale, alle grandi tematiche del crimine organizzato: la corruzione, gli appalti truccati, l'inquinamento dell'economia e della libera concorrenza e il riciclaggio di denaro sporco.
Su questo ultimo tema, in particolare, sono stati descritti vari servizi operati dalla Guardia di Finanza a livello nazionale, cui il Comandante delle Fiamme Gialle trentine ha partecipato personalmente, nei quali sono stati sequestrati ingenti patrimoni riconducibili a famiglie mafiose e camorriste, a sottolineare il legame inscindibile tra crimine organizzato e ricchezze illecite, nel cui ambito la legislazione italiana è la più evoluta ed efficace in ambito internazionale: togliere la linfa economica alle associazioni criminali equivale a indebolirle.
L'iniziativa si è svolta nell'ambito del ciclo di conferenze riferite al progetto "Educare alla Legalità" promosso dal Comando Generale della Guardia di Finanza con il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca e al progetto "Tavolo Provinciale della Legalità", il cui scopo è avvicinare i ragazzi ai grandi temi del rispetto delle regole comuni e della civile convivenza, facendo conoscere come operano le Forze di Polizia e le Istituzioni dello Stato che combattono tute le forme di illegalità.