-

Green Center: a Trento il primo in Italia

La presentazione dei primi risultati e delle attività del progetto

TRENTO - Il progetto Green Center dell’Apsp Civica di Trento nasce dall’idea di offrire una risposta alle persone con iniziali difficoltà cognitive che, prive di una diagnosi di demenza e ancora capaci di una vita attiva, non trovano opportunità nei servizi esistenti per mantenere un buon livello di qualità di vita: né in quelli specialistici, che si rivolgono a situazioni più avanzate, né in quelli “generalisti” (come i centri servizi), che non sono “attrezzati” in tal senso.

Si tratta di persone che hanno bisogno di tenere allenata la mente, di movimento, di occasioni di socializzazione e di supporto per superare sentimenti negativi come la vergogna e la paura, che conducono facilmente all’isolamento sociale e a un conseguente peggioramento della propria condizione. Il progetto Green Center vuole offrire una risposta a queste persone, mettendo a disposizione attività diverse per il benessere del corpo, della mente e della psiche, agendo proprio su quei fattori che possono aiutare a rallentare il declino: empowerment, socialità e benessere sono le parole chiave.

Le ricadute attese del progetto Green Center, oltre a un miglioramento del benessere delle persone, sono anche verso la comunità e i servizi: favorire diagnosi precoci grazie alla rete coi servizi; contribuire a combattere lo stigma che circonda la fragilità; promuovere un modello innovativo di rete tra enti/servizi. La visione sottostante il progetto è superare la logica del servizio “a cui si viene inviati”, per arrivare alla prospettiva del “luogo bello che si desidera frequentare e contribuire a sviluppare”.

L’attività del Green Center inizia nel 2023, con le prime attività di ginnastica dolce e stimolazione cognitiva. Da allora a oggi, sono 12 i partner coinvolti: enti pubblici (Comune di Trento, Centro Disturbi Cognitivi e Demenze); enti del terzo settore (Associazione Alzheimer Trento odv, React Aps, Uisp, Coop. Kaleidoscopio, Coop. Samuele, Coop. Handicrea, Infusione Impresa sociale); soggetti profit (Remoove, Studio Architettura M. Vanella); scuole professionali (Istituto Artigianelli). 5 sono state le partecipazioni a bandi per ottenere contributi e 120 le persone che hanno partecipato ad almeno un’attività del Green Center.

Tra le attività realizzate ci sono: ginnastica dolce, stimolazione cognitiva, percorsi per la riflessione su di sé, iniziative culturali per la conoscenza di Trento, laboratori artistici, manuali e di teatro. I frequentatori del Green Center hanno anche partecipato a gruppi di coprogettazione per la valorizzazione degli spazi, attualmente in corso di ristrutturazione per renderli più adatti e funzionali alle attività.

Un progetto, quello del Green Center, che si inserisce pienamente nella programmazione provinciale e comunale, orientata a favorire la permanenza a domicilio fin quando possibile, garantendo sicurezza e interventi di supporto: la Provincia Autonoma di Trento, attraverso la promozione del Piano per le demenze e con l'adozione delle linee guida a favore della domiciliarità, mira a sostenere azioni di promozione di sani stili di vita e volte all'accrescimento del benessere delle persone fragili a domicilio.
Il Comune di Trento partecipa al progetto delle Comunità Amiche della demenza e ha attivato progettualità per il rafforzamento dei servizi domiciliari.

Il progetto Green Center, inserendosi nello spazio della prevenzione primaria e secondaria, è soggetto attivo che contribuisce alla realizzazione di queste politiche, da un lato, proponendo azioni che ritardano il ricorso ai servizi sociali e sociosanitari, agendo sui fattori di rallentamento del peggioramento delle condizioni di fragilità; dall’altro, favorendo il lavoro di rete, ottimizzando così l’impiego delle risorse disponibili, pubbliche e private, distribuite tra i vari soggetti che si occupano di servizi sociali e sociosanitari.

Al momento, il progetto va avanti grazie all’apporto di risorse provenienti dall’autofinanziamento dei partner coinvolti, dalle donazioni di fondazioni e associazioni con finalità filantropiche (Fondazione Gino Lunelli, Club Rotary Trento) e dai contributi ottenuti partecipando a bandi per le attività sociali (Fondazione Caritro, Svolta, Welfarekm0).

Auspicabile, per il futuro, un sostegno strutturale da parte degli enti pubblici che, a diverso titolo, si occupano di sociale e di sanità, riconoscendo l’apporto che un progetto come Green Center può portare alla realizzazione delle politiche sociali e sociosanitarie.

Tonina:” Autonomia, cooperazione e volontariato per dare risposta alle fragilità”
“Autonomia, cooperazione e volontariato possono fare la differenza nel dare risposte ai più fragili, ma è necessario fare gioco di squadra”: lo ha evidenziato l’assessore provinciale alla salute, politiche sociali e cooperazione Mario Tonina, che ha partecipato, presso l’Apsp Civica di Trento, alla presentazione dei primi risultati e delle attività del progetto “Green Center”. Oltre ai rappresentanti delle realtà coinvolte nel progetto, erano presenti anche l’assessore di Trento Alberto Pedrotti, la presidente dell’Apsp Michela Chiogna, che ha sottolineato come il progetto presentato voglia rappresentare una risposta a bisogni non ancora mappati, e la direttrice Francesca Galeaz che ha evidenziato le risorse riservate al progetto in termini di tempo ed energie.
“Con questo progetto - ha aggiunto Tonina - avete messo al centro temi su cui anche il mio assessorato è impegnato. E’ necessario lavorare assieme e andare tutti nella stessa direzione”. L’assessore ha ricordato la collaborazione in atto, che passa anche attraverso un protocollo, con la Cooperazione trentina, in materia di welfare territoriale. Tonina ha ricordato inoltre che saranno di prossima trattazione due disegni di legge: quello sulla trasformazione di Apss nell’ Azienda sanitaria universitaria integrata del Trentino e quello in materia di volontariato.

“E’ necessario – ha detto Tonina - dare risposte ai bisogni di una società che invecchia ed è caratterizzata anche da un calo delle nascite ed in cui è sempre più importante fare prevenzione; l’attività presentata oggi va in questa direzione”. Tutto ciò, ha aggiunto, è importante per far vivere meglio le persone e utilizzare le risorse dove servono di più.

Il progetto Green Center dell’Apsp Civica di Trento, è stato spiegato, nasce dall’idea di offrire una risposta alle persone con iniziali difficoltà cognitive, che hanno bisogno di tenere allenata la mente, di movimento, di occasioni di socializzazione: empowerment, socialità e benessere sono le parole chiave. L’attività del Green Center è iniziata nel 2023 con la ginnastica dolce e la stimolazione cognitiva. Da allora sono 12 i partner coinvolti tra enti pubblici, terzo settore, soggetti profit e scuole professionali. 5 sono state le partecipazioni a bandi per ottenere contributi e 120 le persone che hanno partecipato ad almeno un’attività del Green Center. Tra le attività realizzate ci sono anche percorsi per la riflessione su di sé, iniziative culturali per la conoscenza di Trento, laboratori artistici, manuali e di teatro.
Ultimo aggiornamento: 14/11/2025 00:08:35
POTREBBE INTERESSARTI
ULTIME NOTIZIE