TRENTO -
"Viviamo in un territorio straordinariamente bello, frutto di una storia complessa, a tratti difficile, che però ha contribuito a costruire la ricchezza e la varietà che oggi conosciamo. In questo contesto, il turismo rappresenta una componente della nostra identità. Attualmente rappresenta un’economia solida, in crescita, che però sta cambiando rapidamente e necessita di nuovi investimenti e di una visione capace di guardare al futuro". Così il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento e assessore allo sviluppo economico, lavoro, famiglia, università e ricerca, Achille Spinelli, intervenuto al Museo della scienza di Trento (Muse) in occasione dell'apertura delle Giornate del turismo montano-Bitm 2025, dedicate a "Raccontare l'identità dei territori di montagna".
"Negli ultimi anni, come Provincia autonoma di Trento - ha aggiunto il vicepresidente Spinelli - abbiamo lavorato proprio in questa direzione, impegnandoci a raccontare un territorio unico nel suo genere. Abbiamo investito nello sviluppo culturale, nella crescita degli operatori e nel miglioramento delle strutture. La strada davanti a noi è però ancora lunga, e va percorsa insieme, con coraggio e coerenza. In tal senso, è importante riflettere fin da ora sull'impatto delle nuove tecnologie sulle persone. In un mondo iperconnesso, credo che molti turisti nei prossimi anni preferiranno un rapporto più stretto con l'ambiente che ci circonda.
Il Trentino può proporsi già ora come un’isola di disconnessione, non per fuggire dalla realtà, ma quale luogo dove ritrovarsi immersi nella natura".
Assieme a Spinelli, durante l'evento di apertura dei panel della giornata, sono intervenuti il direttore del Muse, Massimo Bernardi, la vicesindaca di Trento, Elisabetta Bozzarelli, e il presidente della Camera di Commercio Industria Artigianato Turismo e Agricoltura di Trento, Andrea de Zordo.
Di seguito, il presidente di Confesercenti Nazionale, Nico Gronchi, ha offerto una panoramica sullo stato del turismo in Italia, collegando il tema dell’identità alla sostenibilità economica e al lavoro.
Sotto la lente della prima giornata di manifestazione diversi temi, tra cui la comunicazione turistica all'interno del territorio dell’Euregio. Al riguardo è stata presentata la ricerca di Matteo Bonazza, direttore generale di Progetto Turismo, e di Umberto Martini, docente di economia turistica all’Università di Trento, che hanno analizzato oltre un centinaio di portali e siti di ambito, nonché un campione rappresentativo di strutture ricettive di Trentino, Alto Adige e Tirolo, per valutare come e quanto i territori comunichino la propria identità. La mattinata si è quindi articolata in quattro momenti, legati ai diversi di leggere, raccontare e vivere i territori montani, coinvolgendo anche gli studenti trentini.
Domani, la seconda giornata, in programma al Muse, sarà dedicata al "destination management" e ai nuovi modelli di governance turistica. Nell'ambito di due distinti panel interverranno, tra gli altri, anche il vicepresidente della Provincia, Achille Spinelli, e l'assessore provinciale all’artigianato, commercio, turismo, foreste, caccia e pesca, Roberto Failoni.