La giuria (quest’anno presieduta da Roberta Bonazza e composta da Franco Chiarani, Gabriele Lorenzoni, Fabrizio Migliorati e Giancarla Tognoni) ha rilevato con soddisfazione sia la qualità, sia la quantità delle adesioni, segno evidente che, nonostante la difficoltà di partecipare a distanza e i numerosi adempimenti richiesti, gli artisti hanno apprezzato la scelta di proporre comunque il premio anche per il 2020.
La giuria ha ritenuto importante riconoscere una menzione speciale alle opere degli artisti del centro Anffas di Arco, apprezzate per la loro personalità spiccata e vitale, esaltata da una composizione originale e di grande forza comunicativa. L’auspicio è che l’impegno nell’arte prosegua con rinnovato entusiasmo e con dedizione rivolta alla ricerca espressiva. La giuria ha chiesto e ottenuto dal Comune di Arco di sottolineare questa menzione con un omaggio di cataloghi d’arte a favore sia dei singoli artisti, sia dell’associazione. Inoltre la presidenza del Consiglio comunale di Arco, per tramite del presidente Flavio Tamburini, ha messo a disposizione uno speciale premio in memoria dell’artista arcense Gina Calzà, scomparsa nel 2018, dell’ammontare di 450 euro.
La graduatoria finale:
1. opera 173 (Luigi Meregalli, di Riva del Garda, TN): premio del Comune di Arco, 1.000 euro, premio “G. Segantini”;
2. opera 56 (Gabriele Bordignon, Tezze sul Brenta, VI), premio Apt Garda Trentino APT, 750 euro;
3. opera 161 (Giuseppe Fochesato, Schio, VI), premio Cassa Rurale Alto Garda, 650 euro;
4. opera 73 (Giampietro Cavedon, Marano Vicentino, VI), premio notaio Flavio Narciso, 550 euro;
5. opera 120 (Pasotti Paolo, Suzzara, MN), premio Cassa Rurale Alto Garda, 500 euro;
6. opera 2 (Alberto Fiorenzato, Padova), premio Cassa Rurale Alto Garda, 450 euro;
7. opera 70 (Carlo Panzavolta, Cesena, FC), premio Amasa, 450 euro;
8. opera 81 (Carla Fabretti, Bolzano), premio del Comune di Arco, 400 euro, premio “A. Dürer” per opera all’acquerello.
Inoltre, fuori concorso: opera 170 (Cristina Zanella, Vezzano), 450 euro, premio straordinario della presidenza del Consiglio comunale a memoria dell’artista arcense Gina Calzà.