Arco (Trento) - Il
sindaco Alessandro Betta ha presentato il nuovo consiglio di amministrazione di Amsa, l’Azienda municipale di sviluppo di Arco. Il nuovo presidente di Amsa è
Tomaso Ricci, già vicesindaco di Arco e lungamente assessore al bilancio; riconfermati il
vicepresidente Renato Miorelli e, tra i consiglieri,
Chiara Malfer. Le nuove entrate sono
Elena Claudia Chincarini e
Michele Giuliani. Volto nuovo anche nel collegio sindacale, quello di
Francesco Gobbi.

Alla presentazione, nella sala consiliare del Casinò municipale, c’erano il presidente uscente,
Renato Veroesi, e la direttrice
Roberta Sommadossi. Tra il pubblico anche tutti i membri del nuovo cda e diversi ex presidenti, parte della Giunta, del cda uscente e una rappresentanza del Consiglio comunale.
"A questa presentazione ho invitato tutto il Consiglio comunale - ha detto il s
indaco Betta - perché per una nomina simile mi è parso opportuno che i consiglieri potessero essere presenti; è un passaggio significativo, si chiude un’epoca, nove anni di presidenza Veronesi. Ho voluto invitare anche gli ex presidenti di Amsa, e per me è davvero una grande soddisfazione. Questo cda ha fatto molto bene, ha passato anche la pandemia con tutte le sue difficoltà, e questo è anche il momento di ringraziare il cda uscente. Di tante cose fatte, io sono particolarmente orgoglioso della nuova piscina, come amministrazione abbiamo voluto che fosse la piscina della nostra comunità più che dei turisti, e come amministrazione pubblica non ce l’avremmo mai fatta in tempi così brevi a ottenere un risultato così positivo. Non voglio certo sminuire tutto il resto che è stato fatto, che è tanto, ma questa è la ciliegina sulla torta"
(nella foto da sinistra Michele Giuliani, il vicepresidente (confermato) Renato Miorelli, la direttrice Roberta Sommadossi, il neopresidente Tomaso Ricci, la consigliera Chiara Malfer, il sindaco Alessandro Betta e la consigliera Elena Chincarini).
Quindi il sindaco ha spiegato il senso delle nuove nomine:
"Abbiamo ricevuto 22 candidature, di cui tre indicate in modo non congiunto dalle forze di opposizione: 22 candidati e 22 curriculum importanti, 19 dei quali frutto della scelta di persone che si sono messe a disposizione di loro volontà. Io ho voluto incontrarle tutte, più le sei che si sono candidate per il collegio sindacale, e per prima cosa voglio ringraziarle tutte. Ho parlato con persone capaci e motivate, e la scelta non è stata facile. Avrei voluto accettarne altre, questa idea nata negli ultimi anni di sfoltire i cda per risparmiare mi pare senza senso, nessuno di noi nella sua vita adotta il criterio del risparmio in modo radicale ma valuta un complesso di criteri e la qualità.
Veniamo al nuova cda: presidente è Tomaso Ricci, una persona per me importante che ho sempre considerato il mio vicesindaco, e che per un breve periodo lo è stato, perché è una persona preparata e leale. La sua nomina è tutt’altro fuorché politica, lui non mi ha chiesto nulla, designando lui ho scelto sulla scorta dell’esperienza e della competenza".
"Ho poi riconfermato Chiara Malfer - ha detto, ancora, il sindaco - perché ho voluto premiare la sua serietà, ha dimostrato grande serietà e fatto il bene della società al di là dello schieramento politico; e anche dare un segno di continuità, a fronte delle candidature avanzate in modo diviso dalle opposizioni, alle quali ho preferito la candidatura che avevano proposto tre anni fa in un momento meno teso. Riconferma, poi, per il vicepresidente, che voglio ringraziare: Renato Miorelli ci ha messo più di quello che gli era dovuto, ha fatto cose che andavano ben oltre il suo ruolo, ha osato, quindi secondo me merita di essere riconfermato. Se ci fermiamo al ruolo e stiamo su un atteggiamento di prudenza non facciamo molto. Elena Chincarini, poi, ha un bel curriculum, competenze rilevanti nel turismo, ed è importante anche che sia una donna. La nomina politica, invece, e lo dico in piena trasparenza, è Michele Giuliani, una persona che in tanti anni ci ha sempre messo la faccia. Il suo curriculum è pratico, di sostanza. Infine, per il collegio sindacale la scelta è andata su Francesco Gobbi: dei tre nomi forti che abbiamo selezionato era la persona più giovane".
"Un grazie lo devo al sindaco - ha detto il presidente uscente Veronesi - per la fiducia che si è creato in questi anni. Mentre al nuovo cda voglio dire: vi renderete conto tra poco di cos’è Amsa, cioè una bella azienda che in questi anni siamo riuscito a consolidare contendo i costi e aumentando il fatturato. Abbiamo cercato di dare il massimo possibile per una serie di obiettivi, tra cui uno recente è il nuovo Acquapark, realizzato in tempi record. Io sono un uomo della politica e chi ha la politica dentro non la lascia; ma se la politica è divisione e contrapposizione, vvi dico: non portatela nel cda di Amsa, che per alcuni periodi in passato ha sofferto di questo problema. Se invece la politica è idealità per raggiungere dei traguardi ambiziosi, allora sì. Noi abbiamo cercato di fare del cda prima di tutto un gruppo che si confronta, discute e raggiunge una sintesi con l’obiettivo di lavorare per il bene dell’azienda. Un grazie speciale lo devo al direttore, Roberta Sommadossi, anche il nuovo cda si renderà conto della sua importanza e delle sue capacità. Al nuovo cda rivolgo i miei migliori auguri di buon lavoro, riguardo a Tomaso Ricci alla presidenza ritengo sia un’ottima scelta, è stato nella mia Giunta e ne ho potuto verificare le capacità".
La direttrice Roberta Sommadossi ha ringraziato il cda uscente per gli importanti risultati raggiunti e apprezzando il rapporto di fiducia reciproca che si è creato, e tutta la squadra di Amsa, dicendosi certa che anche con il nuovo cda ci sarà una buona collaborazione e si lavorerà bene. Il nuovo presidente Tomaso Ricci ha ringraziato il sindaco della fiducia e il presidente uscente per quanto fatto, dicendosi pronto ad affrontare la sfida di questo prestigioso incarico.