In merito alla concorrenza europea, tema caldo affrontato nell’incontro organizzato da CSO Italy, Dalpiaz ha annunciato la prossima missione di fine maggio nel sudest asiatico, come Assomela, per consolidare le relazioni con paesi come Vietnam, Tailandia e Taiwan, ma altrettanto complicati per quanto riguarda le regole di accesso.
“I recenti cambiamenti geopolitici mondiali, principalmente l’embargo della Russia verso molti prodotti europei, tra cui le mele, così come le problematiche in Libia, Egitto ed Algeria, ci hanno fatto perdere mercati pari a 250 mila tonnellate di prodotto esportato negli ultimi quattro anni” - ha dichiarato Dalpiaz - “Un danno a cui si aggiungono una notevole crisi generalizzata dei consumi e la crescita di produzione di altri paesi produttori, come la Polonia, precedentemente non così forti rispetto all’Italia.
L’apertura di nuovi mercati è un percorso obbligato e difficile, ma che possiamo affrontare meglio con il giusto appoggio delle istituzioni e operando sempre come sistema ortofrutticolo unito. Tutto ci dice che la distintività delle mele Italiane e Trentine è alta e dobbiamo usare questa leva per restare al vertice dei paesi produttori ed esportatori nel mondo. Ci sono enormi possibilità di esportare in Paesi che stanno chiedendo il nostro prodotto, come la Tailandia e Vietnam per esempio; il nostro servizio, la qualità superiore della nostra mela, le nuove varietà, l’inclusione di processi sostenibili, ma anche una migliore valorizzazione delle peculiarità storiche, delle arti e tradizioni dei nostri luoghi sono cardini che, se ben valorizzati, ci distingueranno anche in futuro”.