Cavareno - Parere favorevole in Trentino a due referendum in Alta Val di Non. Il prossimo autunno due referendum interesseranno i cittadini del territorio dell’Alta Val di Non.
La Giunta provinciale, su proposta dell’assessore agli enti locali e rapporti con il Consiglio provinciale Mattia Gottardi, ha espresso parere favorevole alle consultazioni degli elettori così come è stato proposto dai Consigli comunali in tema di fusione delle realtà amministrative, secondo quanto previsto dalla legge regionale. Gli elettori di Castelfondo, Fondo e Malosco sceglieranno il nome del nuovo Comune, mentre a Cavareno, Romeno e Ronzone decideranno se approvare la fusione. “Supportare i territori nei processi istituzionali è per noi un dovere. Non intendiamo far subire imposizioni dall’alto alle realtà locali, né interferire con le decisioni dei rappresentanti dei cittadini a livello comunale. Ogni amministrazione comunale ha il diritto e il dovere di scegliere in autonomia il proprio percorso futuro, facendo il meglio per la comunità che rappresenta”, sono le parole dell’assessore Gottardi.
I cittadini dei Comuni di Castelfondo, Fondo e Malosco saranno chiamati alle urne per scegliere il nome della nuova municipalità che nascerà il primo gennaio 2020, secondo quanto deciso dagli elettori con il referendum del 18 dicembre 2016. Un passaggio necessario per superare le problematicità emerse sulla denominazione “Alta Val di Non”.