PERGINE (Trento) - Con un ribasso del 6,335%, l’impresa Cunaccia Bruno s.r.l. di Strembo si occuperà della demolizione dell’edificio Ex Artigianelli di Susà di Pergine. L’importo contrattuale ammonta a 1.460.523 euro per le lavorazioni soggette a ribasso, cui si sommano 68.219 euro di oneri per la sicurezza, per un totale di 1.528.743 euro. La procedura si è conclusa con la determinazione dell’Agenzia provinciale per gli appalti e contratti – APAC, a seguito della gara alla quale hanno preso parte 9 imprese sulle 11 invitate.

“Questo passaggio consente di dare continuità all’iter dell’intervento – sottolinea il presidente Maurizio Fugatti –.
L’obiettivo è arrivare alla conclusione della demolizione entro il 2026, per poi avviare una nuova fase e restituire nuova vita al sito, nell’interesse della comunità di Pergine e dell’intero territorio”.
“Stiamo lavorando per restituire alla comunità un luogo da anni in disuso, sul solco delle diverse iniziative messe in campo sul fronte della riqualificazione del patrimonio edilizio, sia pubblico sia privato, esistente” le parole dell’assessore provinciale al patrimonio, Simone Marchiori.
Con riferimento ai profili economici della procedura, l’appalto prevede un importo complessivo di 1.627.531 euro, di cui 1.559.311 euro relativi alle lavorazioni soggette a ribasso e 68.219 euro destinati agli oneri non soggetti a ribasso.
L’intervento è stato aggiudicato all’impresa Cunaccia Bruno s.r.l. con un ribasso del 6,335%, per un importo pari a 1.460.523 euro per la parte ribassabile, cui si sommano 68.219 euro di oneri della sicurezza, per un totale complessivo di 1.528.743 euro.
Il tempo di esecuzione previsto è di 365 giorni naturali consecutivi decorrenti dalla consegna dei lavori.
Responsabile unico del progetto è il dirigente del Servizio Opere Civili Marco Gelmini.
L’ex complesso Artigianelli venne realizzato tra il 1963 e il 1965 come centro vocazionale-seminario minore. Negli anni Settanta fu trasformato in scuola pubblica per le scuole medie di Pergine, con annesso convitto.
La proprietà provinciale comprende il corpo principale e i volumi collegati, per oltre 2.500 metri quadrati di edificato, e un’area complessiva di circa 15.500 metri quadrati.